AL VIA LA XXXVI EDIZIONE DI BENEVENTO CITTÀ SPETTACOLO
Ultima edizione con Giulio Baffi
Servizio di Andrea Fiorillo
Si svolgerà nei giorni 4-5-6 e 11-12-13 settembre la XXXVI edizione di Benevento Città Spettacolo.
Presentata nel cortile di Palazzo Paolo V, questa nuova edizione è stata da subito contrassegnata dal problema dei tagli alla cultura che affligge ormai da anni il mondo del teatro.
A fare gli onori di casa, l’assessore alla Cultura del capoluogo sannita Raffaele Del Vecchio, accompagnato dal direttore artistico della kermesse Giulio Baffi, che a conferenza iniziata ha annunciato il suo abbandono dopo sei anni.
"Nel ringraziare tutti i partner del Festival, le tante associazioni, la sovrintendenza e tutti quanti hanno espresso il desiderio di partecipazione costruttivo, saluto quest'anno un Festival al quale sono molto legato, al quale ho dato tanto e dal quale ho tanto ricevuto. L'anno prossimo Benevento Città Spettacolo dovrà cercarsi un nuovo direttore artistico, perchè questa èla mia ultima edizione. Me ne vado, però, soddisfatto. I numeri parlano chiaro negli ultimi 5 anni abbiamo registrato circa 40.000 presenze per un importo pari a oltre 181.000 euro, con una media di 136.000 euro annui. Questo vuol dire che il festival è piaciuto, è seguito e lascia segni della sua presenza.” Queste le parole di Baffi che ha poi subito presentato la nuova edizione che, nonostante “tagli e ritardi”, a detta dell’assessore, non hanno impedito comunque nel “mettere insieme un cartellone importante e ricco”. Intitolata Miti, eroi e gente comune, la nuova edizione vedrà in scena ben venti spettacoli tra prosa, danza, musica, oltre che mostre, convegni e numerose iniziative collaterali. “
Miti eroi e gente comune, che – a detta di Baffi – sono quelle ansie che molte volte confondono la gente comune con gli eroi, lasciando nascere i miti. Miti ed eroi, di cui, la gente comune sente il bisogno, la necessità”.
Nel suggestivo Teatro Romano, gli appuntamenti più importanti: lo spettacolo d'apertura, affidato ai maestri e agli allievi del Conservatorio di Musica “Nicola Sala”, che quest'anno celebrerà uno dei grandi miti della musica italiana: Giuseppe Verdi “raccontato dalle sue donne”; e la “prima nazionale” dell’ “Orestea” di Eschilo messa in scena da Luca De Fusco per il Teatro Stabile Nazionale della città di Napoli. In scena il 12 e 13 settembre, questa piccola maratona di tre ore avrà un cast d’eccezione composto tra gli altri da Elisabetta Pozzi, Mariano Rigillo, Angela Pagano, Gaia Aprea, Giacinto Palmarini, Paolo Serra.
Nell’ambito del programma del Festival segnaliamo anche il tradizionale “Concerto all'alba” per ottoni ed il “Leggero ma non troppo”, dedicato alla musica di una leggenda della musica, Cole Porter ed in “prima nazionale” “L'amore per le cose assenti” scritto e diretto da Luciano Melchionna, un’esilarante, impietosa autopsia dei sentimenti.
Da segnalare è l’accessibilità degli eventi, perché “Benevento Città Spettacolo è patrimonio di tutti”, afferma l’assessore. Niente barriere architettoniche dunque e possibilità sia per non udenti che non vedenti di poter assistere e partecipare a spettacoli ed eventi, anche grazie alla collaborazione con l’associazione Lis. Ci sarà anche la possibilità di prendere parte ad un “aperitivo al buio” in collaborazione con l’Associazione Italiana Ciechi.
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