Al Teatro
Mercadante dal 16 al 27 novembre 2022
di Rita Felerico
Un’ora e dieci minuti di spettacolo, pacato, senza pause alle emozioni e
tanto intenso, una pagina di teatro che lascia senza parole, come è giusto che
sia per un teatro dell’assurdo, nel quale la parola ha un senso e un
significato epistemologico particolare. È un omaggio a Samuel Beckett, precisa
il regista e autore, Antonio Capuano; e cosa possiede la magia per
trasportarci in un mondo altro, il mondo che conduce oltre il sipario
rattoppato o lo spazio dismesso e disequilibrato offerto allo sguardo dello
spettatore ancor prima dell’inizio della rappresentazione se non le parole, i
detti, i gesti di Totò e Peppino?
In T& P - TOTÒ E PEPPINO, Antonio Capuano ha superato in ‘genialità’
i tempi di relazione dei due grandi attori, grandi perché precursori di
un mondo ‘senza parole’, oggi a pesare ed avvolgere i rapporti di uomini e
donne divisi da una globalizzazione che ha azzerato i modi di essere, le
attitudini e la creatività, uniche fonti di un libero pensare.
Totò e Peppino parlano, narrano oltre il narrare ossessivo degli
aerei da guerra che ancora solcano i cieli sopra i bassi rimasti tali e che
neppure il tempo odierno riesce a demolire.
L’amara constatazione della nostra vulnerabile vita passa attraverso il
velo che copre il viso di Totò e la camminata incerta di Peppino. Un testo
drammaturgico che ha la capacità di disegnare le esistenze fuori dalle
apparenze e da ciò che possiamo vivere. Un linguaggio che nella sua libera
tecnica di assonanze e rimandi si costruisce nel desiderio di comunicare dal
palcoscenico il rifiuto di un linguaggio
logico-consequenziale, per andare a scoprire anche con sorriso ironico il senso
tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi.
Incorniciato da un segnale pubblicitario luminoso ormai rotto e sconnesso, il
palcoscenico rimanda l’eco della parola di Totò e Peppino: se ci parla ancora è
per la capacità di metamorfosi che la vita insegna.
Gli attori Roberto Del Gaudio (Totò) e Carlo Maria Todini (Peppino)
sono magnificamente calati nei loro ruoli, quasi mimetizzati nei personaggi,
nei toni delle voci, nei gesti, nei pensieri ripetitivi che inciampano nella
squallida realtà, mentre volano in alto, nel sogno di un teatro che è messaggio
di speranza e caparbia volontà di superare gli ostacoli che si intromettono
alla conquista del benessere di una vita libera e responsabile. Le scene, le
luci, i costumi, la musica sono in perfetto equilibrio con l’atmosfera voluta
dal regista.
Una nuova forte intrusione T&P nel mondo forse troppo assonnato – non
solo del teatro - regalataci da Antonio
Capuano, quasi a sussurrare, a suo modo: svegliamoci prima che sia troppo
tardi.
T&P
TOTÒ E PEPPINO
omaggio a Samuel Beckett
testo e regia Antonio Capuano
con Roberto Del Gaudio, Carlo Maria Todini
scene Antonella Di Martino
costumi Francesca Balzano
disegno luci Antonio Capuano
musiche Federico Odling
video Alessandro Papa
aiuto regista Emanuele Donadio
assistenti scenografi Gianluigi Marrazzo e Rita Marino
assistente costumista Luciana Donadio
direttore di scena Enzo
Palmieri
datore luci Angelo Grieco
fonico Paolo Vitale
sarta Daniela Guida
foto di scena Ivan
Nocera
produzione Teatro
di Napoli – Teatro Nazionale
©Riproduzione
riservata