DEAR SON compagnia Riva&Repele.

Al teatro Bellini di Napoli 26, 27 e 28 febbraio il 2 marzo

Servizio di Rita Felerico

I due ballerini e coreografi Simone
Repele e Sasha Riva definiti “poeti della danza” dopo il successo di  “Lili Elbe Show” liberamente ispirato alla vita di Lili Elbe/Einar Wegener, una delle prime persone ad essere stata identificata come donna transgender, approdano al Teatro  Bellini all’interno della programmazione della sezione dance&performance con una emozionante storia, Dear son
Il loro modo di abitare lo spazio scenico, di tagliare i tempi di un racconto solo con i movimenti del corpo e l’espressività dei gesti cattura senza nessuna esitazione fin dall’inizio l’attenzione e il cuore.

In scena con Anne Jung sanno parlare di sentimenti dal valore e dall’intensità eterna, l’amore familiare, il legame di una madre per il figlio, le ferite mai rimarginabili, come quelle della morte e della violenza della guerra che strappa senza pudore gli affetti distruggendo la vita e la realtà del quotidiano delle persone. 
Danzando sulle  note  di poetiche canzoni come  Il cielo in una stanza o sulla voce di Fabrizio de André o su classici brani o su cupe percussioni,  i poeti della danza con Anne sanno creare un’atmosfera di intensa concentrazione, superando le difficoltà dell’assenza della parola donando al pubblico nell’incrocio dei tempi che attraversano la vita delle persone, dalla giovinezza alla vecchiaia con le aspirazioni, i sogni, la fatica, il dolore e le angosce che accompagnano sempre ogni esistenza.

Oggi il tema della morte, della guerra, della violenza del potere che si fa padrone della vita è non solo attualissimo ma purtroppo vissuto in tutta la sua orribile crudeltà. Questo brano di poesia danzata ne coglie tutto il dramma, lasciando il pubblico senza sospiro e con la meraviglia della bellezza e dello stupore dinanzi alla possibilità della creazione artistica e dei suoi attori. Riva e Repele con la potenza delle loro coreografie, con il sapiente gioco di luci di Alessandro Caso e con i disegni video di Gu Jiajun realizzano  un dramma onnicomprensivo, in cui ogni arte è coinvolta e ogni artista intreccia il suo linguaggio a quello degli altri.

 

NOTE
Simone e Sasha si sono conosciuti all’Academy of the Hamburg Ballet e dopo un periodo di distanza si sono ritrovati per dare vita ad un sodalizio di unica solidità. DEAR SON è stato inserito nel repertorio dello Stuttgart Ballet per la stagione 2024/2025. Dal 2022 Riva e Repele lavorano con il regista Damiano Michieletto. Con lui hanno creato l’opera Mass di L. Bernstein per l’Opera di Roma, presentata in anteprima al Festival di Caracalla. Sasha e Simone hanno poi recentemente creato per la candidatura della città di Roma all’Expo 2030, esibendosi al fianco dell’ex star dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato. Invitati a esibirsi in numerose serate di gala internazionali in paesi come Kazakistan, Germania, Italia, Svizzera, Spagna, Francia e Paesi Bassi, hanno collaborato con molti artisti tra cui Silvia Azzoni, Parvaneh Scharafali, Igone de Jongh e Yumi Aizawa. I loro progetti futuri li vedranno lavorare per diverse compagnie internazionali, tra cui l’Opera di Roma, il Balletto di Stoccarda, il Teatro Massimo di Palermo e il Balletto di Augusta.

 

Dear Son
compagnia Riva&Repele

coreografie Sasha Riva & Simone Repele

con Anne Jung, Simone Repele, Sasha Riva

disegni video Gu Jiajun (con l’aiuto di Adèle Vettu)
disegno luci Alessandro Caso

produzione Riva&Repele e Le Voisin

coproduzione Orsolina 28, Centre des Arts Geneve, Romaeuropa Festival, Daniele Cipriani Entertainment

 

Foto di Geraldo Pestalozzi

 

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