DUE Liberamente ispirato all’arte del dialogo, da un’idea di Elena Bucci, drammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
Al Teatro Nuovo, 11 luglio 2025, ore 20:00 durata 1h e 15 minuti – Per il Campania Teatro Festival 2025
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – Due, lo spettacolo realizzato da un’idea di Elena
Bucci che ha curato drammaturgia e regia insieme a Marco Sgrosso, riesce a catalizzare l’attenzione
del pubblico, per la curiosità che suscita, lasciando interdetti e in attesa di
un evolversi convenzionale, mentre si percepisce subito la grande bravura
attoriale e mimica dei due attori. Il lavoro ispirato all’arte del dialogo, contaminato
a tratti dal teatro dell’assurdo, proietta in una sorta di labirinto in cui tutto
sembra provvisorio, relativo o ancora in via di definizione. I due (Elena
Bucci e Marco Sgrosso) sembrano in una continua fuga senza meta, in un ambiente
che appare ostile e da cui bisogna difendersi, mentre fra discorsi sensati,
altri banali, altri ancora senza senso, riconoscono che la loro è una relazione
che deve essere preservata; è ormai cosa rara, l’unica cosa preziosa che è
sopravvissuta ad una devastazione che riguarda tutto e tutti, anche l’ambiente,
trasfigurato da strane alluvioni, con animali in agguato dappertutto.
Una relazione
la loro, che potrebbe essere quella fra marito e moglie, fra fratello e sorella,
fra amanti, fra figlio e madre, padre e figlia, potrebbero essere duellanti e
complici, nemici e alleati, vittima e carnefice; non è fondamentale trovare una
definizione perché risulterebbe anche troppo stringente. Litigano, duettano,
cantano, capita anche che uno di loro non riconosce più l’altro e quando la
memoria ritorna è solo perché sollecitata dalle abitudini ultime fra i due. Un
dialogo che finisce per sfociare in racconti di favole anche inventate, prelevate
da libri che navigano nell’acqua che sempre più si insinua dappertutto. Fra i
due anche l’incursione nei personaggi chiave di vari lavori teatrali, come: Otello
e Desdemona, Dante e Beatrice, Don Chisciotte e Dulcinea, Romeo e Giulietta,
dove desiderio di interpretazione e voglia di cambiare le trame finali si
intersecano. Tappeto musicale con canzoni italiane e note spagnole hanno
accompagnato un lavoro che mette in evidenza una drammaturgia che, come un
puzzle, assembla la nostra umanità, vera o rappresentata che sia, riescendo a
trasmettere una spettacolarità e una logica teatrale che desta interesse e
riesce ad evidenziare ancor di più la qualità degli attori impegnati, per la complessità
che non può poggiare su una storia scorrevole e semplice. Il pubblico ha
applaudito a lungo gli attori ad evidenziare la loro bravura.
DUE liberamente ispirato all’Arte del Dialogo
da
un’idea di Elena Bucci
drammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
disegno luci Loredana Oddone
drammaturgia sonora e cura del suono Raffaele Bassetti / Franco Naddei
costumi Nomadea
collaborazione al progetto Nicoletta Fabbri
assistente Valerio Pietrovitadrammaturgia, regia e interpretazione Elena Bucci e Marco Sgrosso
disegno luci Loredana Oddone
drammaturgia sonora e cura del suono Raffaele Bassetti / Franco Naddei
costumi Nomadea
collaborazione al progetto Nicoletta Fabbri
produzione Le Belle Bandiere
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
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