“Soulbook” scritto e diretto da Fabiana Fazio
Villaricca (Napoli) – Caos Teatro – il 23 e 24 febbraio 2019
Villaricca (Napoli) – “Soulbook”, lo spettacolo scritto e diretto da Fabiana Fazio, con Annalisa Direttore, Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, andrà in scena il 23 e 24 febbraio al Caos Teatro di Villaricca.
Servizio di Roberta D’Agostino

Così come nella nostra preoccupante realtà in cui la vera vita si svolge sui social, così nello spettacolo domina il social network Soulbook e in cui le identità personali si perdono definitivamente. Tutto diventa omologato e compatto, anche il tempo che si perde nel condividere e nel cliccare Mi piace. Le manie, le follie, la globalizzazione che derivano dai social sono proposte come dei “caratteri” - dice la Fazio - delle nuove maschere, grottesche e mostruose che trovano radici proprio in questa nostra realtà social. Dobbiamo drammaticamente prendere atto del fatto che ormai siamo diventati una caricatura di noi stessi, e che la nostra auto- rappresentazione è il vero modo in cui noi stessi ci percepiamo.
I protagonisti nello spettacolo si rapportano solo attraverso il mezzo social, che diventa filtro sempre presente, specchio deformato di una realtà i cui limiti ormai si sono persi nel mare magnum del sistema, dis-persi per sempre in un luogo che non ci appartiene e a cui apparteniamo.
Uno spettacolo che parla dei social usando il linguaggio dei social (veloce, rapido e sintetico). Un linguaggio che non ha tempo per l'approfondimento e la profondità. Si può trovare tutto, sapere tutto, parlare di tutto su soulbook, ma è un tutto che somiglia sempre di più al niente.
In scena ci sono - continua la regista - amiche e colleghe conosciute all'interno del laboratorio permanente Elicantropo durante il nostro percorso di formazione. Abbiamo fatto vari spettacoli insieme come attrici e ormai da qualche anno collaboriamo anche ad alcuni progetti indipendenti. Ormai siamo diventate una squadra: condividiamo un'idea comune di fare teatro e questo è un ottimo punto di partenza.
Questo spettacolo serve perché ogni tanto dovremmo guardarci da fuori per renderci conto del guaio in cui siamo finiti, per capire a che livello di degrado sociale, culturale e umano siamo arrivati.
I contributi video sono a cura di Giulia Musciacco, l’aiuto regia di Angela Carrano, in collaborazione con Asci cinema.
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