AMADEUS di Peter Shaffer regia di Alberto Giusta
Dal 2 al 7 dicembre al Teatro Mercadante
Tullio Solenghi è il protagonista dello spettacolo AMADEUS di Peter Shaffer, dal 2 al 7 dicembre al Teatro Mercadante, con la regia di Alberto Giusta e la versione italiana di Masolino d’Amico. In scena, con Solenghi nel ruolo di Antonio Salieri, Aldo Ottobrino in quello di Mozart, Roberto Alinghieri (il Barone van Swieten), Arianna Comes(Constanze Weber), Davide Lorino (l’imperatoreGiuseppe II), Elisabetta Mazzullo (Venticello), Andrea Nicolini (il Conte Orsini Rosenberg). Le scene e i costumi sono di Laura Benzi, le lucidi Sandro Sussi. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile di Genova e della Compagnia Gank.



«Ho scritto questa commedia – ha dichiarato Peter Shaffer – dopo aver letto molto su Mozart. Ero stato colpito dal contrasto tra la sublimità della sua musica e la volgare buffoneria delle sue lettere. Sono stato spesso criticato di averlo dipinto come un imbecille, ma in realtà ho voluto solo comunicare il suo lato infantile: le sue lettere sembrano scritte da un bambino di otto anni. A colazione scriveva cose puerili e sboccate indirizzate a suo cugino; alla sera, completava un capolavoro chiacchierando con la moglie. Insomma, la stupidità può appartenere a un genio».
«Un testo – sottolinea il regista dello spettacolo Alberto Giusta – ricco di passione e di ironia. Un capolavoro di modernità vestita con gli abiti del Settecento». Facendo risaltare la vena drammatica (attraversata dall’ironia) che gli appartiene sotto la veste di attore comico, Tullio Solenghi ha accettato la sfida di infondere simpatia in un personaggio fondamentalmente patetico quale Salieri, che il testo di Shaffer rappresenta ora vecchio e malato, intento a rimuginare sul passato, e ora quasi coetaneo di quell’intemperante genio da lui tanto odiato e ammirato, al punto di aver messo in giro la voce infondata di aver ucciso Mozart nel 1791, solo per essere ricordato anche lui dai posteri, se non come grande musicista almeno come assassino di un genio.
Invidia e rabbia, senso d’impotenza e bisogno d’amore, libertà e indignazione sono le passioni che muovono e agitano i protagonisti della commedia: non solo Salieri e Mozart, ma anche tutti gli altri personaggi che gravitano intorno.
Durata dello spettacolo 2h e 30’.
Orari: 2 e 5 dic. alle 21.00; 3 e 4 dic. alle 17.00; 6 dic. alle 19.00; 7 dic. alle 18.00.
Info: tel.081.5524214 | www. teatrostabilenapoli.it
Biglietteria: tel. 081.5513396 | biglietteria @teatrostabile.it
Orari: 2 e 5 dic. alle 21.00; 3 e 4 dic. alle 17.00; 6 dic. alle 19.00; 7 dic. alle 18.00.
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Biglietteria: tel. 081.5513396 | biglietteria @teatrostabile.it