“Cupido scherza e… spazza” di Peppino De Filippo -- “Sik Sik l’Artefice Magico” di Eduardo De Filippo
Regia di Franco Pinelli
Al Teatro “Mario Scarpetta” di Ponticelli dal 13 al 29 marzo
Servizio di Antonio Tedesco

Ottima scelta, dunque, quella effettuata da Franco Pinelli e dai suoi attori, che offrono al pubblico una serata che unisce al divertimento e alla leggerezza, un pezzo di storia (diremmo quasi una lezione) del nostro più glorioso teatro. Così, tra gli equivoci e gli inganni che coinvolgono “l’eroico” spazzino Vincenzo Esposito, che vive il suo momento di gloria quando restituisce una busta con una cospicua somma di denaro trovata tra la spazzatura, ma scopre contestualmente che la moglie intrattiene una relazione “plutonica” con il caporale addetto alla sorveglianza degli spazzini nella sua zona, e le disavventure del maldestro prestigiatore Sik Sik, che resta prigioniero dei suoi stessi inganni (e che Eduardo seppe elevare a metafora del teatro stesso) il pubblico può trovare motivo di grande divertimento ma, allo stesso tempo, spunti di riflessione non banali sul valore di una tradizione che sa essere marchio distintivo della città, del suo popolo e della sua cultura.
Sempre attenta ai ritmi e ai tempi la regia di Pinelli, che è anche protagonista dei due atti unici, nei ruoli dello spazzino Vincenzo Esposito e di Sik Sik, e precisa la caratterizzazione dei suoi attori, che sono, Carlo Maratea (il “caporale”), Maria Scatola (sua moglie, “ ‘a Diavola”), Francesca Pia Di Martino (la nipote di don Vincenzo) con Domenico Pinelli e Antonio Lippiello, che sono anche comprimari in Sik Sik. Con loro Franca Pierce (moglie di Vincenzo Esposito), Antonio Imperato e Luigi Albanese, con Teresa Ferrara nel divertente ruolo di Giorgetta nel testo di Eduardo.
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