LE ANIME MORTE ovvero LE (DIS)AVVENTURE DI UN ONESTO TRUFFATORE testo e regia Peppino Mazzotta.
Al Teatro San Ferdinando di Napoli dal 3 al 13 aprile 2025
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli
– Il libero adattamento di “Anime morte” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’,
da parte di Peppino Mazzotta, riporta la giusta atmosfera della Russia di metà
Ottocento, con i suoi toni cupi e la sua mediocre umanità protesa nel disperato
bisogno di guadagnare, anche dalla corruzione. Terreno fertile per Pavel
Ivànovic Cicikov (Federico Vanni, autorevole e perfetta resa del suo personaggio),
funzionario pubblico, che potrà affondare la sua arguzia per arricchirsi con l’acquisto
di un cospicuo numero di morti, ipotecarli presso l’ufficio di Tutela e
ricevere quindi i sussidi per lavorare i campi, fino al prossimo censimento che
intanto li rileva ancora vivi. Un piano che alleggerisce di tasse e riempie le
tasche dei proprietari che, nel tetro mercato, provano anche a rincarare la
dose, esaltando le caratteristiche da vivi dei loro morti, per ricavarne quanto
più possibile nella trattativa. Tutto legale e nei limiti di legge, certo non
quella etica, ma con regolari contratti registrati. Una declinazione che si
riverbera anche ai nostri giorni tant’è che i fenomeni di corruzione non sono certo
scomparsi, e lo si percepisce, come contrasto un po’ stridente, dall’insistente
intercalare dialettico di alcuni personaggi che appaiono emersi da una qualsiasi
amministrazione statale meridionale contemporanea.
Gli attori: Milvia
Marigliano (Korobocka), Gennaro Apicella (Direttore delle poste), Raffaele
Ausiello (Nozdrev), Gennaro Di Biase (Selifan), Salvatore D’Onofrio (Governatore),
Antonio Marfella (Capo della polizia), Alfonso Postiglione
(Sabakevic) e Luciano Saltarelli (Malinov), hanno dimostrato abilità
attoriale e ritmi serrati rendendo la rappresentazione, comunque interessate
nel suo dipanare le inusuali e intriganti vicende, leggera e godibile, con alcuni tratti comici,
in particolare nelle scene con personaggi caratterizzati, molto apprezzati dal
pubblico.
LE ANIME MORTE ovvero LE (DIS)AVVENTURE DI UN ONESTO TRUFFATORE
testo e
regia Peppino Mazzotta
collaborazione
alla drammaturgia Igor Esposito
libero adattamento da Anime morte di Nikolaj Vasil’evič Gogol’
con Federico Vanni, Milvia Marigliano, Gennaro Apicella, Raffaele
Ausiello, Gennaro Di Biase, Salvatore D’Onofrio, Antonio
Marfella, Alfonso Postiglione, Luciano Saltarelli
scene Fabrizio Comparone
costumi Eleonora Rossi
disegno
luci Cesare Accetta
contributi
digitali Antonio Farina
musiche Massimo Cordovani
PH di Ivan Nocera
produzione Teatro di Napoli – Teatro
Nazionale, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
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RISERVATA