MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ, con Francesco Piccolo e Pif, regia di Francesco Piccolo

Al Teatro Politeama Pratese - Via G. Garibaldi 33/35, PRATO – il 21 ottobre 2023 alle ore 21.

Servizio di Cinzia Capristo

Al Politeama di Prato è andata in scena una riedizione a due voci dei testi dello sceneggiatore e scrittore Francesco Piccolo, questa volta nelle vesti di attore protagonista accanto a Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF. Lo spettacolo inizia con la voce narrante di PIF che parla di teatro, di impostazione della voce e di come alle prime battute e intonazioni di un attore si possa capire il seguito dello spettacolo. La voce narrante cessa ed entra in scena un Francesco Piccolo inedito che racconta in modo semplice, così come del resto è la sua scrittura, la sua vita di uomo di tutti i giorni che accompagna i figli a scuola, di sua moglie; pezzi di un vissuto che accumunano tutti, così come dice del resto il titolo di un suo libro: “il desiderio di essere come tutti”, sentire il bisogno di far parte di un universo collettivo. A fine racconto entra PIF ed entrambi con leggio davanti iniziano a leggere pezzi dei testi scritti negli anni da Piccolo.

Se tutti conosciamo la bravura e la simpatia di PIF, l’ironia e la scioltezza del saper raccontare di Piccolo è stata la vera novità dello spettacolo; saper scrivere non sempre va di pari passo col saper narrare, saper dare le giuste intonazioni, fare le pause al momento giusto, tutto ciò rende Piccolo un personaggio a tutto tondo. In sottofondo la musica della canzone “Somethin’ Stupid” sembra volerci indicare nella strofa: “I practice every day / to find some clever lines to say / to make the meaning come through /  but then I think I’ll wait / until the evening gets late”, cosa si cela dietro il titolo dello spettacolo: Momenti di trascurabile (in)felicità, ossia l’agognata ricerca di tutti noi di essere sempre all’altezza delle situazioni, cercando sempre di trovare frasi intelligenti, per poi rendersi conto, analizzandole, che si sono dette tante sciocchezze, tante insensatezze, si raccontano  tante cose verosimili, si cerca di capire laddove non c’è nulla da capire, di analizzare alla follia, avvenimenti e frasi dette per capirne il recondito significato.

Se per Italo Calvino il motto era: “prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto senza avere macigni sul cuore”, per Piccolo la vita va presa nella sua interezza, di felicità e infelicità, di superficialità e profondità, di insoddisfazioni e successi, far convivere due facce della stessa medaglia è il difficile della vita stessa.

Sul palco i due protagonisti complici e divertiti hanno entusiasmato; alla fine della kermesse PIF è sceso tra il pubblico coinvolgendo gli spettatori affinché raccontassero i loro momenti di trascurabile (in)felicità.      


Testo: di Francesco Piccolo
Regia: di Francesco Piccolo
Produzione ITC 2000


Prima foto idi Romolo Eucalitto

 Altre foto  di Silvia Tondelli












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