Un attimo prima - Un’esperienza poetica - di Gabriella Salvaterra
Napoli Teatro Festival - Sezione laboratori – Teatro de los Sentidos
Servizio di Rita Felerico

Idealmente prosegue una ricerca che da anni sta portando avanti, a partire dall’esperienza “dell’abitare lo spazio”, un percorso che vede gli attori protagonisti tanto quanto gli stessi viaggiatori / spettatori. In un Attimo prima gli abitanti – attori ci conducono e guidano in una esperienza di gruppo ( non più di 12 alla volta ) che attraversa il buio, l’acqua, i sussurri, la danza, i ricordi, gli oggetti, fino a toccare le tue ferite e i tuoi bui interiori, per finire con la parola, la parola poetica che ognuno nasconde dentro, che si è ‘costretti’ a scrivere a porre nero su bianco. Stupefacente è come gli oggetti ritrovati e certe sensazioni, combacino con quello che si sente e si prova. Magia?
“ Lo spettatore/viaggiatore crea il proprio percorso con l’abitante/attore e lo spettacolo diviene esperienza che vive attraverso una drammaturgia sensoriale, non solo verbale, ma fatta di silenzi, oscurità, evocazione di tutti i nostri sensi, che cerca di incontrare e far risuonare la memoria del corpo attraverso l’arte dell’ascolto”, così descrive Gabriella Un attimo prima. E durante i circa 50minuti, senza scarpe, anche bendati veramente si scivola dolcemente in un suono che finalmente non è rumore, ma ‘musica’, la tua, quella che non hai mai tempo per ascoltare.
con la collaborazione di Nelson Jara
paesaggio olfattivo Giovanna Pezzullo e Nelson Jara
organizzazione Claudio Ponzana
paesaggio olfattivo Giovanna Pezzullo e Nelson Jara
organizzazione Claudio Ponzana
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