Al Teatro Diana di
Napoli dal 10 al 21 aprile 2024
Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Accolto dal grande affetto del pubblico, Ferzan Özpetek torna al
teatro con l’adattamento teatrale di Magnifica presenza, uno
dei suoi maggiori successi cinematografici, che nel 2012, ha ottenuto otto
candidature ai David di Donatello e nove ai Nastri d'argento. Un
successo determinato anche dalla scelta di una compagnia di bravi attori, fra
cui: Serra Yilmaz, Tosca D'Aquino e Federico Cesari, che ha
dimostrato, con una resa attoriale equilibrata e adeguata, di saper aderire
alle aspettative artistiche del regista, anche con piccole aggiunte e improvvisazioni,
notate e apprezzate alla fine della pièce, dal registra stesso presente in sala.
Una messa in scena che fa ricorso al teatro, con attori anche fra il pubblico, ma
che adotta anche tecniche cinematografiche, con proiezioni su un grande schermo
di varie scene, fra cui i provini del protagonista, dalla comicità molto
convincente. Un gioco di alternanza fra realtà, quella di Pietro (Federico
Cesari) e la cugina (Tosca D’Aquino), alla ricerca di realizzazione
dei propri sogni, e fantasia, quella di una compagnia teatrale (Serra Yilmaz, Toni Fornari, Luciano Scarpa,
Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella), fatta di fantasmi, attori, appartenenti a
un'altra epoca, prigionieri del passato, in una disperata attesa di Livia
Morosini, l’amica attrice, che avrebbe dovuto liberarli facendoli sfuggire alla
Gestapo.

Un pièce il cui tema richiama
alla memoria il capolavoro di Eduardo De Filippo Questi Fantasmi o quello di Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, senza
però alcuna pretesa di confronto. Egoismo, cinismo, amore, vanità, desiderio
di realizzazione, emergono dalle singole vicende e dalle vite dei vari
personaggi, come le tematiche legate all’accettazione delle diversità, in
particolare nell’ambito sessuale, a cui ci ha abituati il regista Ferzan Özpetek. Quegli aspetti umani che a volte sono molto pronunciati,
altre volte invece rimangono labili, appena affiorati e non riescono a superare ostacoli e timori,
rimanendo allo stato sublimale, provocando sofferenze e incomprensioni.

È la storia di Pietro, un
ragazzo catanese che vuole fare l’attore e si trasferisce a Roma, dove è in
cerca di casa. Ne trova una che è in condizioni che lasciano molto a desiderare
e nonostante le obiezioni della cugina, Pietro firma il contratto convinto dalla
strana magia di quegli ambienti; quelle mura lo attirano. Non passa molto tempo
quando scopre che la casa è infestata dagli spiriti che sono
componenti di una compagnia teatrale molto nota negli anni ‘40. Prima incredulo,
poi quelle figure patetiche ferme nel passato, lo inteneriscono, comincia ad
affezionarsi e instaura con loro un rapporto d’amicizia, assecondando le loro
richieste; in particolare la compagnia vuole cercare la loro compagna Livia
Morosini e sapere se è scampata alla retata nazista di cui furono
vittime.

La compagnia, infatti, faceva parte della Resistenza e compieva azioni
di spionaggio. Pietro li aiuta ad andare in fondo alla storia, fino a scoprire
una verità scomoda che però può far male solo a chi vive nella realtà. Il viaggio
nel passato porta una nuova consapevolezza agli attori fantasmi e al
protagonista Pietro.
Un pubblico entusiasta ha
applaudito lungamente la rappresentazione. Gli attori hanno chiamato poi sul
proscenio il regista Ferzan Özpetek che ha ringraziato per la calorosa accoglienza,
aggiungendo: “Ogni volta che mi chiedono di venire a Napoli, corro e vengo ben
volentieri” a testimoniare il suo profondo legame con la città di Napoli.
“MAGNIFICA PRESENZA” DI Ferzan Özpetek con Serra Ylmaz, Tosca D’Aquino, Federico Cesari
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa,
Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella
Nuovo
Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione
con Fondazione
Teatro Della Toscana
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