BENVENUTI IN CASA ESPOSITO commedia in due atti scritta da Alessandro Siani, Pino Imperatore, Paolo Caiazzo, liberamente tratta dal romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore.
Al teatro Augusteo di Napoli dal 24 ottobre al 2 novembre 2025
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – La comicità spicciola dall’effetto immediato di Alessandro
Siani che a volte appare scontata, in Benvenuti in casa Esposito, nella
versione teatrale, la cui prima è stata rappresentata al teatro Augusteo il 24
ottobre 2025, permea l’intero lavoro scritto da Siani che ha curato anche la
regia, insieme a Pino Imperatore e Paolo Caiazzo e si presta molto
bene alle particolari doti attoriali e da mimico di Giovanni Esposito, nel
ruolo di Tonino figlio di un boss, perché l’attore riesce ad esaltarla con
la sua particolare versatilità, supportato da un cast di tutto rispetto nel
quale primeggia anche Susy Del Giudice col suo personaggio particolarmente
trash e dalle espressioni volutamente sguaiate della moglie dell’improbabile
boss Tonino Esposito. Un successo sottolineato dalle numerose e spontanee
risate e dai continui applausi del pubblico che ha apprezzato le varie
prestazioni oltre alle divertenti caratterizzazioni, fra cui quelle rese con la
solita bravura da Nunzia Schiano e Salvatore Misticone.
Ecco spiegato
il successo di questa commedia tratta dall’omonimo romanzo di Pino Imperatore divenuto
un bestseller, nella quale si nota bene anche il messaggio che emerge a tratti durante
la pièce e che alla fine si stabilizza in una seria precisa presa di posizione che
supera anche il contesto artistico, invitando al contrasto alla malavita in
particolare alla camorra e denuncia il silenzio complice. La storia molto
semplice inocula la comicità nei contrasti e nelle specificità dei singoli personaggi,
in due atti con intervallo della durata complessiva di due ore, con cambio rapido
delle scene (di Roberto Crea), in corso d’opera e l’utilizzo di
proiezioni sul fondale di sottotitoli che annunciano le varie scene che si alternano
sul palco con gli attori che recitano anche in mezzo al pubblico.
È la storia di Tonino Esposito figlio di Gennaro, boss ucciso in
una faida, che vuole dimostrare a tutti i costi di saper fare il delinquente,
nonostante una sfiga perenne che lo perseguita per l’innata inadeguatezza, che
però non lo fanno desistere dall’intento di non sfigurare alla memoria del
padre. Tante tragicomiche disavventure, ammonito continuamente dalla figlia che
vorrebbe che intraprendesse una vita nuova e onesta. Scontri continui per i
suoi continui errori con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha
preso il posto del padre e ha l’obbligo di proteggerlo per una promessa fatta
al padre in punto di morte. Anche Tonino come tanti napoletani, ha un alleato nell’antico
Cimitero delle Fontanelle, nei momenti di sconforto, un teschio che secondo la
leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo. Il Boss stanco ed esausto, per
arginare i danni che Tonino compie ad ogni piè sospinto, lo obbliga a rimanere
a casa recluso con l’intera famiglia. È qui che la capuzzella assume le
sembianze del fantasma del capitano e si trasferisce a casa di Tonino con l’intento
di aiutarlo e riportarlo sulla strada dell’onestà. Dalla comica
“collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, ma porteranno ad una
qualche soluzione? Vedere per verificare.
BENVENUTI IN CASA ESPOSITO scritta da Alessandro Siani, Pino Imperatore, Paolo Caiazzo, liberamente tratta dal romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore.
con Giovanni Esposito regia di Alessandro
Siani e con Nunzia Schiano, Susy Del Giudice,
Salvatore Mistione, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano,
Aurora Benitozzi, musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo.
Scene Roberto Crea. Costumi Lisa Casillo.
©
RIPRODUZIONE RISERVATA





