Arrevuoto - sei mai stato a spettropoli? commedia musicale di Maurizio Braucci

Al teatro Trianon Viviani - 2 e 3 giugno 2023

Servizio di Rita   Felerico

Prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Arrevuoto - ideato da Roberta Carlotto nel 2005 – giunge alla sua diciassettesima edizione con uno spettacolo dal titolo: sei mai stato a spettropoli?, una edizione dedicata - come si legge in brochure - a Mia Filippone, donna coraggiosa, sensibile alle problematiche giovanili. Il progetto di Arrevuoto ha sempre trovato in lei una convinta sostenitrice e collaboratrice e il suo cuore ha battuto per rendere felice chi non lo era. Questo spettacolo è dedicato a lei. Ti doniamo un battito del nostro cuore. Siamo in tanti e tu danzerai con noi, in queste due sere sulla scena, insieme. Canteremo quant’è importante l’amore e che la benevolenza non ci basta più, perché vogliamo i brividi della passione per costruire terremoti di gioia.

Considero questa dedica una nota importante, che aggiunge valore ad uno spettacolo ricco di svariate emozioni, fedele allo scopo per il quale fu pensato: sostenere i giovani napoletani di varia età delle zone più a rischio, offrendo loro – attraverso il teatro – una occasione per incontrare coetanei di altri quartieri, per esprimersi nelle loro capacità espressive, allontanandoli dalle insidie negative della criminalità, coinvolgendoli nella cultura della legalità e della libertà.  Valori che nella città pensata e desiderata da Mia sono stati sempre presenti, formazione, educazione che doveva penetrare e agire fin negli strati più profondi e dismessi della società.

Sulla scena 132 ragazzi, 6 gruppi, tre scuole, 2 educative territoriali, 5 registi, un percorso emozionale ma anche professionale – spiega la curatrice musicale Antonella Monetti, un concetto ribadito anche da Maurizio Braucci, curatore del progetto e della drammaturgia. Only connect è lo slogan di Arrevuoto, che unisce e mette insieme più realtà sociali che ogni anno dimostrano di saper dialogare e produrre.

Si fantastica in questa commedia ironica e a tratti molto divertente di una città, Spettropoli, che ha soppiantato la vera città, Napoli; spettri e loschi individui affamati di potere economico l’hanno inondata di energie negative, di paura, di disumanità trasformando le positività e la cultura della città. Ma dopo una dura lotta frutto di una ricerca personale (il filo conduttore è la storia di un amore impossibile che con caparbietà il protagonista – l’uomo buono – persegue con perseveranza e convinzione) l’amore, quello nato da una consapevole libertà di scelta, tornerà a fugare i fantasmi e i ritmi di una possibile discesa verso il nulla.

Per ottenere il risultato sperato, i ‘cittadini buoni’ useranno ogni mezzo, anche il tifo per la squadra di calcio ora campione d’Italia, anche facendo proprie le critiche ad un turismo troppo di massa e di consumo che offusca la vera storia della città, ad una politica sempre più di forma che non bada al benessere sociale ma all’ immagine, ad una cecità collettiva che impedisce le azioni e lascia ‘fare’ alla gestione dello spreco. Lo spettacolo, benché ci sia la guida di cinque registi e il linguaggio musicale che ne percorre tutto il tempo di azione, ha omogeneità e coerenza, non tanto tecnica ma di spontanea condivisione di intenti e i giovani attori – qualcuno davvero con grandi capacità attoriali – con lo svolgersi della storia si interscambiano nei ruoli. E infine il ben bilanciato delle parti fra tutti loro, provenienti da diversi Paesi e da diversi strati sociali, rende Arrevuoto un capolavoro di Teatro!

 

Arrevuoto. Sei mai stato a spettropoli? commedia musicale di Maurizio Braucci

cura del progetto e drammaturgia Maurizio Braucci

idea di Roberta Carlotto

regia Sharon Amato, Alessandra Asuni, Pino Carbone, Anna Gesualdi, Fabiana Fazio

coreografie Sara D’Ajello Caracciolo, Sara Lupoli, Chiara Orefice

musiche a cura di Antonella Monetti

spazio scenico e luci Raffaele Di Florio

costumi Violetta Di Costanzo e Nunzia Russo

video proiezioni Alessandro Papa

assistente alla drammaturgia Fabrizio Nardi

assistente alle scene Lucia Imperato

guide teatrali Sara Caiazzo, Sara Gentile, Emanuele Palumbo, Flavio Rizzo

coordinamento pedagogico Chi rom e…chi no

Biagio Di Bennardo, Emma Ferulano, Giovanna Mauriello, Barbara Pierro, Simona Pierro

foto Stefano Cardone

social media Monica Riccio

segretaria di produzione Ilaria Ceci

produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

in collaborazione con Associazione Arrevuoto – Teatro e pedagogia e Teatro Trianon Viviani

con il contributo della Comunità Evangelica Luterana di Napoli

e con Chi rom e ..chi no, Centro educativo Stelle sulla Terra, Istituto Comprensivo Casanova Costantinopoli, Istituto tecnico industriale Alessandro Volta, L’Orsa Maggiore – Cooperativa sociale, Officine Gomitoli- Dedalus Coop Sociale

i musicisti della Scuola Secondaria Svevo Pirandello

 





















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