Il Trianon Viviani svela “Live in Napoli”
Inaugurazione il 25 ottobre con una serata in onore di Peppino di Capri con tanti ospiti
Peppe
Barra festeggia i cinquant’anni nel ruolo di Razzullo della “Cantata
dei Pastori”
Il Trianon Viviani alza il sipario sulla prima parte della nuova stagione 2024/2025 intitolata “Live in Napoli”.
Il cartellone di questa prima tranche di programmazione, che si svolgerà da ottobre a dicembre, affianca ai concerti e agli spettacoli musicali, che vedono anche la partecipazione di artisti internazionali, l’apertura di un mini-festival dell’Operetta e “Pietre miliari”, una rassegna di incontri tra letteratura e musica in collaborazione con la fondazione Premio Napoli.
La stagione si aprirà venerdì 25 ottobre con una serata speciale dedicata a Peppino di Capri, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti riuniti per celebrare la carriera del grande interprete della canzone italiana e napoletana. Tante le adesioni: tra gli ospiti al momento confermati, Peppe Barra, Eugenio Bennato, Rosa Chiodo, Tullio De Piscopo, Christian De Sica, Enzo Gragnaniello, Lorenzo Hengeller, Pietra Montecorvino e Lina Sastri. La serata si avvale del sostegno della fondazione Banco di Napoli.
Dopo la serata inaugurale il cartellone di ottobre presenta Moni Ovadia, l’artista e intellettuale da sempre impegnato sul tema della pace e dell’integrazione delle culture, che sarà in scena con “Carta bianca. Palestina” (26 ottobre).
Quindi l’Orchestra sinfonica giovanile dei Quartieri spagnoli festeggerà i suoi dieci anni di attività con un concerto speciale (27 ottobre).
A novembre si apre il mini-festival dell’Operetta, con la compagnia di Elena D’Angelo. Il primo dei tre titoli che verranno allestiti durante la stagione, sarà “Scugnizza” di Mario Pasquale Costa, compositore di canzoni come “Era de maggio”, su libretto dell’editore napoletano Carlo Lombardo (2 novembre). La rassegna sarà introdotta, il giorno prima, da un incontro intitolato “L’operetta italiana, un genere a sé”, con una relazione del direttore d’orchestra e compositore Vito Lo Re e la partecipazione dell’attore Christian Adorno Bard e di varî esperti di questo genere popolare di teatro musicale. Nella seconda parte della stagione seguiranno “Cin Ci La”, nel centenario della sua composizione, e “La Vedova allegra”.
Isa Danieli e Patrizio Trampetti saranno protagonisti dello spettacolo musicale “Un falso incidente” (8 novembre), un racconto generazionale tra musica, con Jennà Romano, e parole.
“Senza ipocrisia” sarà un tributo ad Angela Luce, una delle attrici-cantanti più importanti del Novecento napoletano, ripercorrendone la carriera e il mito. Il testo è di Giovanna Castellano, per la regia di Bruno Garofalo (15 novembre).
Con “La leggenda Morricone”, Mauro Di Domenico celebra il genio creativo dell’amico Ennio Morricone, interpretando anche un brano originale dedicato proprio al chitarrista napoletano (17 novembre).
Amedeo Colella conversa di storia, cultura, lingua e gastronomia napoletana nel suo spettacolo musicale “Nisciuno nasce ‘mparato” (22 novembre).
Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito porteranno in scena “Vasame. L’amore è rivoluzionario” (29 novembre), uno spettacolo che unisce musica e riflessioni sul potere dell’amore.
Sul fronte della programmazione dei concerti: i Neri per Caso (23 novembre); Mimmo Maglionico & pietrArsa, con la partecipazione di Giovanni Mauriello, in “Quando fernesce ‘a guerra” (1° dicembre); Amelia e Francesca Rondinella, ovvero le Rondinella, nel “live” del nuovo album “Rosso” (6 dicembre); e Gianni Fiorellino in “Chiammame ammore. Live in teatro” (7 dicembre).
L’ultimo concerto di questa prima stagione vede Ute Lemper in “Time Traveler” (14 dicembre). Al Trianon Viviani, in questo suo viaggio musicale, che attraversa epoche e continenti, l’artista tedesca ospita il Solis string quartet per cantare anche in napoletano.
Nelle festività natalizie, Peppe Barra porta in scena la classicissima “Cantata dei Pastori”, nel consueto ruolo di Razzullo che interpreta da cinquant’anni, affiancato da Lalla Esposito nel ruolo di Sarchiapone (dal 20 dicembre all’Epifania); inoltre il “Concerto di Natale” del coro polifonico ed ensemble strumentale Neapolis del liceo classico Vittorio Emanuele II - Garibaldi di Napoli (22 dicembre).
Una novità di quest’anno è la rassegna “Pietre miliari”, realizzata in collaborazione con la fondazione Premio Napoli. Con cadenza mensile, questi incontri uniranno letteratura e musica, promuovendo la lettura e il dialogo culturale. Gli appuntamenti della prima parte della stagione sono con Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo in “Pugni nel cuore”, storie di violenze di genere raccontate da altri punti di vista (24 novembre); lo scrittore Fabio Stassi in “Vrascadù. L’educazione di un lettore” ci parla di “biblioterapia”, seguìto dal pianista e compositore Antonio Fresa in “L’Arte della Felicità. 6 emozioni per pianoforte” (13 dicembre).
Per questa prima parte di programmazione il Trianon Viviani propone due tipologie di abbonamenti: il primo comprende quattro spettacoli musicali (da 75 €); il secondo si compone di sei concerti (da 105 €).
Gli abbonamenti sono in vendita presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Nel periodo estivo il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; il sabato, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Il
Trianon Viviani si avvale del sostegno del Ministero della Cultura,
la Regione Campania e la Città metropolitana di Napoli,
con il patrocinio di Rai Campania.
LIVE IN NAPOLI
NUOVA STAGIONE TEATRALE
2024|25
PROGRAMMAZIONE OTTOBRE >
DICEMBRE 2024
Come ogni anno, prima di
tutto, ringrazio chi ci è sempre accanto: Vincenzo De Luca,
presidente della Regione
Campania, la Città metropolitana di
Napoli e il sindaco Gaetano Manfredi, il
cda del teatro Trianon Viviani,
Igina Di Napoli, Antonio
Roberto Lucidi e l’infaticabile presidente Gianni Pinto, il Ministero della Cultura
e il ministro Gennaro Sangiuliano, che sicuramente avrà in mente, in futuro, di sostenere in una forma più consistente il Trianon Viviani, un teatro simbolo della grande cultura musicale espressa dalla Campania ma soprattutto dalla città di Napoli.
Ho trovato non poche difficoltà, quest’anno a comporre una stagione “ricca” senza perdere di vista l’essenza della storia che, attraverso i suoi spettacoli, racconta il teatro Trianon Viviani. Una storia che si occupa, presenta e privilegia la nostra vasta – e unica nel suo genere – cultura musicale napoletana. Difficoltà, come tutti sanno, dovuta all’incertezza e alla mancanza dei fondi che spettano alla Regione Campania, da parte del governo, e che al momento, non sono ancòra pervenuti.
Quest’anno presentiamo una prima parte di stagione che va fino a dicembre 2024. Ovviamente la seconda parte è già definita, ma vogliamo attendere gli sviluppi di questa ormai lunga e faticosa (per chi lavora in questo settore) “querelle”, per capire se potremo proporla tutta, come ci auguriamo o in parte. La seconda parte di stagione, quella che andrà da gennaio a maggio 2025, sarà presentata nel prossimo mese di dicembre.
La scelta degli artisti, ancòra una volta, mi ha portata verso la qualità, insieme alla possibilità di incrementare gli incassi. Purtroppo, quest’anno non abbiamo avuto fondi per produrre ed è stato difficile trovare, nel panorama teatrale, spettacoli musicali già allestiti, con strutture agevoli e adatte a un teatro di 530 posti. Nonostante tutte queste difficoltà, credo di essere riuscita a proporre un cartellone interessante, con nomi importanti, senza perdere di vista i giovani artisti, anche cantautori, che in questi anni hanno trovato al Trianon Viviani la loro casa.
Anche quest’anno, quindi, accoglieremo straordinarî artisti nazionali e internazionali, che illumineranno il teatro regalando al pubblico felicità, divertimento ed emozioni, percorrendo le strade sia dell’innovazione che della tradizione.
La stagione si aprirà il 25 ottobre, con una serata in onore di Peppino di Capri, con lo stesso Peppino e tanti artisti appassionati alla sua musica che hanno voglia di festeggiarlo. Un omaggio dovuto con grande affetto, a un grande interprete della canzone italiana. Inutile sottolineare i meriti e la popolarità di questa importante “star” della musica, che ha portato in giro per il mondo, con grande successo, i nostri valori più profondi, attraverso le sue composizioni e le nostre amate melodie, da lui rinnovate, raccogliendo ovunque onori e gloria.
Voglio ringraziare la fondazione Banco di Napoli, che ci appoggia con una sponsorizzazione in questa iniziativa, e tutti gli artisti che a oggi hanno aderito con grande entusiasmo: Peppe Barra, Eugenio Bennato, Rosa Chiodo, Tullio De Piscopo, Christian De Sica, Enzo Gragnaniello, Lorenzo Hengeller, Pietra Montecorvino, Lina Sastri… Moni Ovadia, uno degli artisti più popolari e amati in Italia, sperimentatore nel campo delle relazioni tra teatro e musica, impegnato da sempre nel sociale e in una carriera artistica dedicata ai temi della pace e dell’integrazione delle culture, ci offre il suo monologo con musica “Carta bianca. Palestina”.
Sempre in ottobre accoglieremo l’Orchestra sinfonica giovanile dei Quartieri spagnoli, creata da Enzo De Paola, che festeggia i dieci anni di attività, occupandoci, come di consueto, anche di inclusione sociale.
E parlando di inclusione sociale il mio pensiero, con dolore, non può non andare a Davide Iodice, a cui attualmente non è stato ancòra possibile confermare un progetto speciale che ha felicemente caratterizzato la programmazione del teatro negli ultimi quattro anni, “Il Teatro delle Persone”, ideato e diretto da lui.
Il teatro Trianon Viviani si trova a Forcella e la connessione con il territorio per noi è basilare. Questo teatro è diventato sempre di più, uno strumento di trasformazione e di rigenerazione urbana, offrendo opportunità di sviluppo sociale, artistico ed economico alla comunità locale, grazie al lavoro svolto da Iodice, regista e autore. Spero perciò che nella seconda parte della stagione si possa riprendere questo filo interrotto brutalmente con i ragazzi che partono svantaggiati, e necessitano di cure attraverso un ambiente creativo e stimolante per esprimere le proprie capacità e talenti, contribuendo inoltre a ridurre l’esclusione sociale, a creare un senso di responsabilità e a fornire alternative positive alle strade rischiose o alle attività criminali.
Riprendendo il filo della programmazione: le edizioni musicali Lombardo quest’anno festeggiano una data importante: i cento anni dell’operetta “Cin Ci La”. Carlo Lombardo, ideatore napoletano di queste Edizioni, debutta nella canzone insieme a Salvatore Di Giacomo, e poi si dà all’operetta, diventando anche l’autore del libretto di “Scugnizza” su musica di Mario Pasquale Costa. Ho pensato che era giusto festeggiare un grande autore ed editore napoletano con un mini festival di tre operette da distribuire nella stagione, una ogni due mesi, partendo appunto da “Scugnizza” a novembre. La compagnia è quella di Elena D’Angelo, che ha ricevuto il Premio nazionale Operetta e il Malaspina alla carriera. Fondatrice, direttrice artistica e regista, collabora stabilmente con la fondazione Pavarotti.
Ancòra spettacoli musicali interessanti: Isa Danieli e Patrizio Trampetti in “Un falso incidente”; poi, per la prima volta in quattro anni, un mio spettacolo, che non peserà sul budget che è a disposizione degli artisti:
“Vasame. L’amore è
rivoluzionario”, con Enzo Gragnaniello; e “Senza ipocrisia”, un
omaggio originale ad
Angela Luce, per la regia di Bruno Garofalo, un atto di ossequio che vogliamo fare a un’importante artista napoletana, ripercorrendone la carriera e il mito.
Giovanni Mauriello sarà ospite di Mimmo Maglionico e i pietrArsa in “Quando fernesce ‘a guerra”, spettacolo più che mai utile in questo periodo così buio.
E poi i concerti: i Neri per caso, Mauro Di Domenico, che racconta Ennio Morricone e Napoli, quindi un “live” di Gianni Fiorellino.
Punta di diamante di dicembre il concerto di Ute Lemper, che ospita il Solis string quartet, per proseguire quella linea che unisce la musica napoletana al mondo di artisti stranieri che la amano e la cantano.
Nelle festività natalizie un classico intramontabile, già di casa al Trianon Viviani, della “Cantata dei Pastori” con Peppe Barra e Lalla Esposito.
Novità di quest’anno è la rassegna “Pietre miliari”: una volta al mese, in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli, si parlerà di libri o di grandi autori, con chiacchiere seguite o intersecate a musica.
A novembre debutta il presidente del Premio Napoli, Maurizio de Giovanni con Marco Zurzolo; a dicembre lo scrittore Fabio Stassi, seguìto dal pianista e compositore Antonio Fresa nello spettacolo “L’Arte della Felicità”.
Aggiungo un’altra nota dolente che riguarda un altro protagonista del teatro Trianon Viviani, un grande cultore di Raffaele Viviani, Nello Mascia, che ha realizzato per quattro anni, grazie ai fondi elargiti dalla Regione Campania il progetto speciale “Viviani per strada”. Il teatro porta il nome di questo grande commediografo, e riteniamo giusto poterlo celebrare ogni anno, cosa che per mancanza di fondi non potrà accadere in questa prossima stagione.
Nonostante tutto c’è sempre
un lato positivo. Sarà bello incontrarci due volte in un anno.
Vi aspetto a dicembre per
la seconda parte di questa stagione.
Marisa Laurito
direttore artistico
venerdì 25 ottobre, ore 21
SERATA D’ONORE PER PEPPINO
DI CAPRI
produzione Trianon Viviani in collaborazione con gala di inaugurazione
Per l’inaugurazione della stagione il Trianon Viviani festeggia uno dei più importanti interpreti della Canzone napoletana. Un’occasione speciale per riascoltare le più belle melodie che questo grande artista ha portato con successo in giro per il mondo.
sabato 26 ottobre, ore 21
MONI OVADIA in
Carta bianca. Palestina
e con Ziad
Trabelsi oud e live electronics, Faisal Taher canto
produzione Corvino
produzioni
concerto
Moni Ovadia, attore, autore e scrittore è uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia e in Europa. Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. In questo recital/monologo intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio.
domenica 27 ottobre, ore 20
ORCHESTRA SINFONICA DEI
QUARTIERI SPAGNOLI in
Musica dei Quartieri
Dieci anni di Orchestra dei
Quartieri spagnoli
produzione Aemas
– Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli
concerto
L’Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli è un progetto sociale che, dal 2014, coinvolge circa cinquanta giovani in un percorso formativo e di cittadinanza attiva. In occasione del decimo anniversario dalla sua nascita, il complesso vuole festeggiare con un concerto in cui i giovani musicisti, dai più grandi ai più piccoli, e i loro maestri, potranno ripercorrere la storia di questa realtà, attraverso un ampio repertorio di brani che in questi anni hanno scandito la crescita dei singoli partecipanti e dell’intero ensemble.
FESTIVAL DELL’OPERETTA
SCUGNIZZA – CIN CI LA – LA
VEDOVA ALLEGRA
venerdì 1° novembre, ore 18
L’OPERETTA ITALIANA, UN
GENERE A SÉ
relatore Vito
Lo Re
intervengono Elena
D Angelo, Mariella Guarnera, Elisabetta Melchiorri, Giampiero Pacifico, Marco
Prosperini, Gianni Versino
incontro
Il Trianon Viviani ospita un mini festival di tre operette: “Scugnizza” e, poi, nella seconda parte della stagione 2024-2025, “Cin Ci La”, nel centenario della sua composizione, e “La Vedova allegra”. Il direttore d’orchestra e compositore Vito Lo Re illustra questo repertorio partendo dalle caratteristiche, le peculiarità, i record, i tanti compositori famosi che si sono a essa dedicati (tra cui Leoncavallo e Puccini), il momento di massimo splendore, il declino e la nuova fase. Successivamente analizza il ruolo di Carlo Lombardo, musicista, paroliere, editore e impresario, il vero padre dell’operetta italiana, e di Pasquale Mario Costa, uno dei compositori più dotati della sua generazione e purtroppo anche uno dei più dissoluti. Con un’analisi del loro capolavoro “Scugnizza”. Partecipa l’attore Christian Adorno Bard e varî esperti di questo genere popolare di teatro musicale.
sabato 2 novembre, ore 21 |
domenica 3, ore 18
ELENA D’ANGELO in
Scugnizza
con Paolo Cauteruccio, Merita Di Leo, Matteo Mazzoli, Maresa Pagura, Carlo Randazzo, Paola Scapolan, Gianni Versino
allestimento e costumi Grandi
spettacoli
coreografie Martina
Ronca
orchestra e corpo di ballo
compagnia d’operette Elena D’Angelo
direttore d’orchestra Marcella
Tessarin
regia Elena
D’Angelo
spettacolo musicale
“Scugnizza” è sicuramente l’operetta italiana per eccellenza, composta nel 1922 da Mario Pasquale Costa, l’autore della musica di “Era de maggio” e di tante canzoni di successo su versi di Di Giacomo, Russo e Bracco. Il lavoro fu scritto in solo due settimane, per tamponare i debiti accumulati dal musicista al casinò di Montecarlo, su libretto del committente, l’impresario napoletano – e di lì a poco anche editore musicale – Carlo Lombardo dei baroni di San Chirico. L’operetta è ambientata a Napoli, dove due scugnizzi, Totò e Salomè, con la loro fitta schiera di amici, conducono vita spensierata e portano una ventata di felicità nella vita di Toby Gutter, ricco vedovo americano, che matura infine la decisione di sposare Salomè e di portarsela Oltreoceano.
Tra i brani più famosi “Napoletana” e “Salomè, una rondine non fa primavera”. In questo allestimento è ripresa anche “Era de maggio”, aggiunta dall’autore, con un altro testo, nelle edizioni successive al debutto al teatro Alfieri di Torino.
venerdì 8 novembre, ore 21 |
sabato 9, ore 21 |
domenica 10, ore 18
ISA DANIELI, PATRIZIO
TRAMPETTI, JENNÀ ROMANO in
Un falso incidente
regia Patrizio
Trampetti
produzione Harmonia
produzione
spettacolo musicale
“Un falso incidente” è una storia piccola e personale che si allarga fino a sfiorare il racconto di una generazione e di un’epoca segnata da s ogni e conflitti. Ne sono protagonisti Patrizio Trampetti e Isa Danieli, che mostra al primo il percorso di vita compiuto sotto una luce diversa. Nell’accompagnamento di Jennà Romano, leader dei Letti sfatti, gli strumenti a corde della tradizione etnica si fondono ai racconti e alle canzoni con le sonorità psichedeliche degli anni ’70, per uno spettacolo di teatro e musica.
venerdì 15 novembre, ore 21 |
sabato 16, ore 21
SENZA IPOCRISIA
Tributo ad Angela Luce
con Thayla
Orefice
e con Alessandra
Borgia, Alessio Sica, Francesco Viglietti
arrangiamenti Giuseppe
Fiscale
coreografie Carolina
Aterrano
costumi Anna
Giordano
regia Bruno
Garofalo
produzione Giofralus
Passione teatro
spettacolo musicale
“Senza ipocrisia” è un viaggio fatto di emozioni, di cuore, di bellezza, di passione che intende evocare la storia, la vita e l’arte di Angela Luce, una delle attrici-cantanti più importanti del Novecento, donna da ascoltare, ammirare e amare.
In questo spettacolo si materializza un alter ego, Thayla Orefice, che evocherà la bellezza, la bravura, la capacità interpretativa del nostro Mito, dandole voce, presenza, cuore. Alla “prima” il Trianon Viviani conferirà ad Angela Luce un premio alla carriera.
domenica 17 novembre, ore 20
MAURO DI DOMENICO in
La leggenda Morricone
Una vita per la musica
con Nicola
Di Pinto
e con la partecipazione di Lino
Vairetti
produzione Music
ensemble publishing
concerto
Mauro Di Domenico celebra il genio creativo di Ennio Morricone, suo amico per ventisette anni, come ha raccontato anche in un recente libro. Per un ventennio il musicista napoletano ha studiato, rielaborato e trascritto per chitarra e orchestra i maggiori brani di Morricone, seguendone i consigli. In scena la musica – tra cui un brano originale dedicato proprio a Di Domenico – è in contrappunto con racconti e documenti che rimandano ai film musicati da Morricone e al singolare rapporto del grande compositore con Napoli. Partecipano Nicola Di Pinto, uno tra gli attori più presenti nei film di Giuseppe Tornatore, e Lino Vairetti per cesellare la continua ricerca di commistioni sonore tanto care a Morricone.
venerdì 22 novembre, ore 21
AMEDEO COLELLA in
Nisciuno nasce ‘mparato
Conversando di storia,
cultura, lingua e gastronomia napoletana
di Amedeo
Colella
con Francesco
Cuomo
e la partecipazione di Umberto
Tommaselli ed Elena Vittoria
produzione compagnia
l’Ora d’Aria
spettacolo musicale
Un rettore di un’università campana vuole condurre una lezione di cultura partenopea realizzata con un intreccio di canzoni napoletane, ma viene disturbato da una sciantosa raccomandata, che deve esibirsi necessariamente, e da un attore fine dicitore. La storia, la cultura, la lingua e la gastronomia partenopee illustrate in maniera dissacrante, leggera e divertente dal “Professore” della Napoletanità, nuovo fenomeno “social” degli ultimi anni.
sabato 23 novembre, ore 21
NERI PER CASO in
concerto
produzione Italia
concerti group
concerto
L’ensemble vocale dei Neri per Caso è nato a Salerno nel 1991, così “battezzato” dal produttore Claudio Mattone quando vide i componenti esibirsi tutti vestiti di nero. Il gruppo, noto per le interpretazioni a cappella, ha venduto oltre mezzo milione di copie in Italia e collaborato con artisti come Pino Daniele, Giorgia e Lucio Dalla.
venerdì 29 novembre, ore 21 |
sabato 30, ore 21
ENZO GRAGNANIELLO e MARISA
LAURITO in
Vasame
L’amore è rivoluzionario
di Marisa
Laurito, Mario Scaletta, Massimo Venturiello
con Piero
Gallo mandolina, Erasmo Petringa violoncello,
Marco Caligiuri percussioni
regia Massimo
Venturiello
produzione Acast
produzioni, compagnia Molière
spettacolo musicale
Lo spettacolo nasce da un rapporto di stima, affetto e riflessioni che legano questi due artisti da anni, insieme alla certezza che esiste un mondo parallelo al nostro, fatto di energie sottili e una parete d’amore valicabile. Uno spettacolo molto adatto ai tempi che viviamo: l’Amore, un sentimento comune narrato in prosa versi e musica, è diventato oggi prezioso.
L’amore universale, di cui si parla in questo spettacolo, può cambiare l’andamento del mondo. Attraverso la musica e le parole di Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito, l’Amore, il sentimento più semplice e complesso in assoluto, oggi diventa la vera rivoluzione, l’unica che si possa fare per salvare il mondo da guerre catastrofiche, aggressività e dolore.
domenica 1° dicembre, ore 20
MIMMO MAGLIONICO &
PIETRARSA in
Quando fernesce ‘a guerra
produzione Performing
art Campania
concerto
Con all’attivo quattro lavori discografici, i pietrArsa di Mimmo Maglionico con Giovanni Mauriello, fondatore della Nccp, assicurano due ore da ballare al ritmo del nostro Sud. Dai brani più rappresentativi della Nccp, come “Medina” e “Quando fernesce ‘a guerra”, proseguendo con la raffigurazione grottesca di un’epica guerra dei pesci con “‘O Guarracino”, all’intreccio vivianesco delle voci da strada dei venditori ambulanti nella “Rumba degli scugnizzi” e di “Tammurriata nera”, e ancòra tammurriate, tarantelle tradizionali, canti a distesa e il meglio del repertorio dei pietrArsa.
venerdì 6 dicembre, ore 21
LE RONDINELLA in
Rosso
concerto
Le Rondinella, ovvero le sorelle Amelia e Francesca Rondinella, presentano il “live” del nuovo album “Rosso”, un viaggio musicale che, pur mantenendo radici profonde nell’universalità e identità senza tempo della musica napoletana, si avventura verso sonorità mediterranee e globali. I brani inediti affrontano temi drammaticamente presenti nella società, con particolare riferimento alla condizione della donna e della violenza di genere, tra relazioni oppressive, “amori” tossici, soffocanti e storie di coraggio, sopravvivenza, rinascita, rispetto, autostima e libertà.
sabato 7 dicembre, ore 21 |
domenica 8, ore 21
GIANNI FIORELLINO in
Chiammame ammore
Live in teatro
produzione Leone
produzioni
concerto
Nel suo nuovo concerto Gianni Fiorellino offre frammenti scelti di una carriera iniziata più di venticinque anni fa. È un viaggio nella sua musica, che il musicista ha recentemente raccontato anche nel docufilm “Aspettami stanotte” di Luciano Filangieri, con i suoi ultimi brani: da “Stanotte aspiettame scetata” a “Chiammame ammore” e “Che sì”, che vanta sei milioni di visualizzazioni di cui oltre quattro solo su YouTube. E, poi, tra le tante hit, “Sto’ ‘e casa ‘ncopp’ ‘o Vommero”, “‘Stu compagno mio”, “Eterno ammore” e “So’ schiavo ‘e te”. nonché l’omaggio a suo padre (il rocker Fioravante Fiorellino) con “C’era una volta Peter Pan” e il delicato ricordo della madre con “‘A mamma è semp’ ‘a mamma”.
sabato 14 dicembre, ore 21
UTE LEMPER in
Time traveler
con Vana
Gierig pianoforte
e con Giuseppe
Bassi contrabbasso, Mimmo Campanale batteria
ospite speciale Solis
string quartet
produzione Kino
music
concerto
Cantante, attrice, compositrice e pittrice, Ute Lemper, ci porta in un’affascinante odissea musicale che attraversa epoche e continenti: un mosaico di memorie, musica e aneddoti che trasporta gli spettatori da Weimar a Berlino, da Parigi a Londra, da New York a Buenos Aires, tra i classici di Kurt Weill, Astor Piazzolla e Jacques Brel alle sue composizioni originali, ispirate a poeti come Charles Bukowski e Pablo Neruda. Una serata speciale nella quale ospita il Solis string quartet, per cantare anche in napoletano con questo ensemble d’archi.
venerdì 20 dicembre, ore 21 |
sabato 21, ore 21 |
mercoledì 25, ore 21 |
giovedì 26, ore 21 |
venerdì 27, ore 21 |
sabato 28, ore 21 |
domenica 29, ore 18
mercoledì 1° gennaio 2025, ore 21 |
giovedì 2, ore 21 |
venerdì 3, ore 21 |
sabato 4, ore 21 |
domenica 5, ore 18 |
lunedì 6, ore 21
PEPPE BARRA in
Cantata dei Pastori
Per la nascita del Verbo
umanato
regia Lamberto
Lambertini
produzione Agenzia
spettacoli
spettacolo musicale
Peppe Barra ritorna per le feste di Natale con la sua classicissima “Cantata dei Pastori”, che porta in scena esattamente da cinquant’anni. L’artista incarna il pulcinellesco Razzullo, con Lalla Esposito nel ruolo di Sarchiapone.
domenica 22 dicembre, ore 18
CORO ED ENSEMBLE NEAPOLIS
DEL LICEO VITTORIO EMANUELE
II – GARIBALDI in
Concerto di Natale
concerto
Con il coro polifonico e l’ensemble strumentale Neapolis, il liceo classico Vittorio Emanuele II - Garibaldi di Napoli ha fatto della musica uno dei punti fondamentali della sua missione educativa. Il repertorio spazia dalla musica classica a quella leggera, con particolare attenzione anche alle tradizioni popolari del territorio e all’impegno sociale e ambientale. Il concerto è di beneficenza, a favore delle attività dell’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi.
PIETRE MILIARI
incontri di letteratura e
musica
in collaborazione con fondazione
Premio Napoli
“Pietre miliari” è un ciclo di incontri che, con periodicità mensile, promuove la lettura, con un contrappunto con momenti musicali.
domenica 24 novembre, ore 20
MAURIZIO DE GIOVANNI e MARCO
ZURZOLO in
In questo reading Maurizio de Giovanni, con il contrappunto musicale di Marzo Zurzolo, racconta la violenza di genere attraverso storie ispirate a fatti di cronaca realmente accaduti, riuscendo a rendere limpide e vivide situazioni tristemente attuali e ancòra troppo frequenti. Le storie sono raccontate assumendo il punto di vista del carnefice, fotografando il momento esatto, o i momenti in cui l’amore si trasforma in gelosia, ossessione e odio.
venerdì 13 dicembre, ore 18
FABIO STASSI in
L’educazione di un lettore
Lo scrittore Fabio Stassi, direttore della biblioteca di Studî orientali della Sapienza, racconta le proprie origini – quelle di una famiglia arbëreshë sparsa per il mondo – e la grande passione per la letteratura, vista addirittura come strumento terapeutico. In alcuni romanzi (“La lettrice scomparsa” e “Ogni coincidenza ha un’anima”) ha inventato il personaggio di Vince Corso, insegnante precario romano, che cura le persone attraverso la lettura di libri: Jorge Amado somministrato a chi vuole ingrassare, Hemingway a chi non sopporta i propri capelli e l’Ortese di “Il mare non bagna Napoli” a chi ha problemi di vista.
venerdì 13 dicembre, ore 21
ANTONIO FRESA in
6 emozioni per pianoforte
Pianista, compositore e direttore d’orchestra, autore della colonna sonora originale del film e della docuserie Rai “L’Arte della Felicità”, Antonio Fresa accompagna con la musica e le parole in un viaggio attraverso le sei emozioni di base della psiche umana: Amore, Rabbia, Orgoglio, Felicità, Paura e Tristezza. Attraverso note, accordi, aneddoti e citazioni si svela la genesi e il pensiero che ha accompagnato la lettura delle sei emozioni, così da consegnarle al pubblico, con l’intento di riconnettersi a ciò che di più profondo e puro custodiamo fin da bambini.
teatrotrianon.org
teatro Trianon Viviani
piazza Vincenzo Calenda, 9
- Napoli
biglietteria
tel. 081 o128663 -
boxoffice@teatrorianon.org
con il patrocinio
direzione artistica
Marisa Laurito