MISERICORDIA scritto e diretto da Emma Dante

Al Teatro Mercadante dal 16 al 30 aprile 2023

Servizio di Rita Felerico

Sempre Emma Dante lascia un sentimento di incompiuto nella pienezza dei sentimenti che sa trasmettere; lascia tracce sul corpo, sulla pelle, suscitando un senso di tremore, lasci tracce nelle mente per il riconoscimento della sua incapacità di porre fine con mirate azioni alle ingiustizie perpetrate impunemente, ai dolori, alla povertàEmma parla e narra di un mondo solo apparentemente lontano, ci dice a gran voce che palpita e pulsa accanto alle nostre vite, tutti i giorni, anche se non sappiamo vederlo o se lo ignoriamo. Esiste in quelle esistenze solitarie e incomprese a cui anche Misericordia dona voce, nel dialetto siciliano stretto e spesso incomprensibile delle tre donne – Anna, Nuzza e Bettina – e nell’incomprensibile balbettio di Arturo, il picciuttedu ipercinetico.

Benché segnate dalla bruttura scura e violenta della loro condizione umana, le tre donne che di giorno confezionano e vendono sciallette e sciarpe lavorate da loro a maglia, si prostituiscono di notte per poter accudire ad Arturo, il figlio nato da Lucia, la loro amica snella e canterina che riempiva la casa di musica, morta mentre era incinta per le mazzate subite dal marito, un falegname chiamato Geppetto.

Arturo sembra non avere scampo da una vita così triste e degradata, sogna di suonare nella banda che vede passare ogni giorno dalla finestra della casa, ma alla fine, con i risparmi delle sue “tre madri”, sarà portato fuori da quel lurido monolocale, per essere accudito, curato e finalmente potrà imparare a suonare.

Meravigliano gli sprazzi di umanità che le tre donne riescono ancora a custodire, a trasmettere e lo devono proprio all’amore che provano verso Arturo, quell’amore che porterà il picciuttedu a crescere e a divenire come Pinocchio un vero bambino. Forti e di grande linguaggio espressivo le scene dei capricci di Arturo, dei suoi giochi che scombinano un dato che sembra essere consolidato, quello di una normalità di vita e di ordine di cose.

Una favola contemporanea la definisce la nota della brochure; ma solo se intendiamo per favola il racconto della realtà visto con l’occhio di una drammaturga / artista come Emma Dante, che di favole come queste capaci di immergerci nelle ferite così crudemente e con diretta mira ne ha scritte e donate tante. C’è un mondo femminile sommerso, a cui lo sguardo del potere maschile ed economico non presta attenzione, c’è da parte di questi legni alla deriva che sono diventate le “tre madri”, la volontà di tenere ben stretta la propria umanità, di credere in un possibile cambiamento nonostante tutto. Chi più si avvicina così all’umano? Loro o noi che guardiamo senza agire, quasi appiattiti dalla normalità?

Scriveva Simone Weil che solo lo sguardo dei folli e dei poveri può aiutarci a cogliere lo splendore e la verità del mondo; le nostre case, le nostre città le nostre vite sono unite da un solo destino: cercare il bene comune, il solo possibile, il solo durevole.    

Bravissime Leonarda Saffi, Italia Carroccio e Manuela Lo Sicco e bravissimo Simone Zambelli attori che si immedesimano e si trasformano perfettamente nei loro personaggi armonizzando la parola, la sua musicalità con i movimenti e i gesti del corpo, che non sembra essere cosa altra dal suono dei sentimenti e delle emozioni che la stessa parola esprime. Non importa infatti se alcune di esse non si comprendono tanto è forte la loro unità, ma questa è una cifra espressiva di Emma Dante.

Serrato e della giusta durata temporale, Misericordia è destinato a lunga vita.

 

MISERICORDIA scritto e diretto da Emma Dante
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
luci Cristian Zucaro
assistente di produzione Daniela Gusmano
tecnico in tournée Alice Colla
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Biondo di Palermo, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Carnezzeria

 

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