Sospesi i fondi della Regione Campania POC 2023 per la rassegna estiva di POMPEII THEATRUM MUNDI prevista per giugno e luglio 2023, al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei.
ANSA) - NAPOLI, 19 APR
2023 - "Con una telefonata del capo di Gabinetto del presidente
della Regione Campania, Bove, ci è stato cancellato il contributo di due
milioni di fondi europei Poc. Non si tratta di un taglio, ma di una
mutilazione. La rassegna estiva a Pompei è al momento sospesa". Così Roberto
Andò, direttore del Teatro Nazionale di Napoli, che stamattina avrebbe
dovuto annunciare al Mercadante il programma della rassegna Teatro Grande di
Pompei giunta alla sesta edizione.“ Il direttore del parco archeologico Zuchtriegel
- ha detto - è sconvolto quanto me. Non ci sono state date
motivazioni. Solo che i fondi saranno utilizzati per altro". La
spesa per la rassegna estiva, è stato specificato, è di circa 700mila euro.
"Abbiamo un dialogo aperto con il ministero della Cultura - ha aggiunto
Andò - abbiamo avuto segnali immediati, siamo sicuri che troveremo sponda.
Abbiamo informato subito il ministro e il sindaco di Napoli. Questo teatro ha
un significato sociale e rappresenta un mondo di lavoratori. Siamo l'unico
teatro nazionale del Sud, questo è un atto contro il Mezzogiorno e contro
Napoli". (ANSA).
Per deviazione di fondi si sono interrotte anche in
passato attività e progetti di pregio, che avevano una ricaduta anche economica
sullo sviluppo del territorio. Come per il nostro Teatro Mercadante, Teatro
Nazionale che come ha sottolineato Andò, ha “un significato sociale e
rappresenta un mondo di lavoratori. Siamo l'unico teatro nazionale del Sud, questo è
un atto contro il Mezzogiorno e contro Napoli”.
Si è in balia della precarietà e si possono immaginare
retropensieri e azioni che hanno sapore di bassa politica e di complottismo.
Occorre pensare a valide alternative; qualcuno propone di coinvolgere le
aziende – come si fa con successo in altre Regioni italiane -, Giulio Baffi suggerisce
di mettere in campo un progetto che coinvolga altri Enti, altre Regioni e Paesi
europei. Siamo simili ad una azienda- afferma Lina Sastri – e si possono
pensare a momenti di lotta e di protesta come se fossimo una azienda.
Per il momento si fa necessario un dibattito di ampio
respiro, divulgativo, che ricordi e pungoli su quanto accaduto; rai radio 3
durante il notiziario del pomeriggio (non quello regionale ) ha riportato la
notizia. Un buon segnale, a conferma di
quanto la rassegna sia unica e di quanta risonanza e attenzione abbia
saputo costruire in questi sei anni di produttività.
Infine, ha colpito in conferenza stampa stamane, benché
fosse presente un rappresentante del Ministero, l’assenza del Sindaco di Napoli
e del direttore di Pompei, Zuchtriegel o di qualche loro rappresentante.