THE SOUND INSIDE di Adam Rapp

Capodimonte – Cortile della Reggia 5, 6 luglio ore 21.00 - debutto assoluto nell’ambito del Campania Teatro Festival 2022.

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Quante volte ci siamo meravigliati di provare uno strano sincronismo, un feeling spontaneo con persone appena conosciute con le quali poi si stabilisce, come per incanto, uno stato sublime, una chimica perfetta. Un incontro di opinioni, di visioni, di condivisioni, di preferenze, di apprezzamenti comuni; su cultura, politica, vita sociale, sentimenti, ed altro ancora. Preferenze comuni nella scelta delle letture, di testi di storie, di romanzi, ammirazione per i personaggi e per le descrizioni degli stessi. Una identificazione nella quale si può essere coetanei o avere differenze di età, che ci fa sentire privilegiati. Una condizione che può apparire come una sorta di sentimento platonico in cui il solo guardarsi o sfiorarsi può accontentare, appagare. Sono queste le sensazioni che si avvertono nei personaggi di Bella e Cristopher in The Sound inside di Adam Rapp, una bella lettura animata e recitata, in cui emerge la bravura dei due ottimi attori Bella (Marina Sorrenti) e Cristopher (Alessio Zirulia). È una storia scritta da questo straordinario commediografo, Adam Rapp, che nell'ottobre 2020, proprio con The Sound Inside, ottenne sei candidature ai Tony Award, tra cui: migliore opera teatrale, miglior regia di un'opera teatrale e migliore attrice protagonista in un'opera teatrale. Il Tony di quest’anno 2022, che è un Oscar del teatro americano, è andato a Stefano Massini con il suo spettacolo teatrale The Lehman Trilogy

The Sound inside, nella visione della regista Serena Sinigaglia, tradotta da Monica Capuani, è una storia che racconta la vita di una professoressa di scrittura creativa Bella (Marina Sorrenti), donna di mezza età molto malata, la cui esistenza, alleviata solo dalla passione per la lettura dei suoi preziosissimi libri, sembra quasi destinata a soccombere al male che la sta devastando. Come per magia, nella sua vita irrompe Cristopher (Alessio Zirulia), un suo particolare studente, molto diverso di suoi compagni di corso, un dono ricevuto per chissà quale misteriosa ragione. Con lui si innesca una straordinaria comunione di vedute, di passioni per la lettura, di preferenze per gli stessi autori, l’amore per quella che definiscono energia vitale che può scaturire dalle parole. Il confronto continuo delle idee dei pensieri, sembra quasi trasformarsi in sentimento, nonostante la differente età. Si esaltano nel raccontarsi e nel raccontare le proprie storie e umanità, una condivisione di momenti esaltanti, delicati e sublimi che avvicinano i loro sentimenti senza mai inquinarli. Christofer entusiasta, racconta la storia del suo libro appena scritto, molto apprezzato da Bella, dove, come in uno specchio, si sdoppia, divenendo assassino di se stesso. Un feeling che convince Bella che Cristopher può praticargli l’eutanasia con l’inoculazione di tre siringhe, un procedimento trovato su internet. Christofer accetterà ma poi alla terza siringa si blocca e scappa via. Dopo un tempo indefinito Bella si sveglia dal torpore ma non troverà più il suo Cristopher; scopre invece che può curarsi e avere salva la vita. Una scenografia, quella di Eleonora Rossi, con cime imbiancate e nevicate delicate, in equilibrio con il calore innocente che si sviluppa dalle emozioni dei due protagonisti. Una produzione Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano, Fondazione Campania Dei Festival – Campania Teatro Festival. Una storia particolare e suggestiva, il cui gradimento è stato sottolineato dal pubblico numeroso accorso; molti gli appassionati dell’autore presenti.

  

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