LA REGOLA DEI GIOCHI di Anton Giulio Calenda, regia di Alessandro Di Murro.
Al Nest, Napoli Est Teatro, il 4 e 5 marzo 2023
Servizio di Rita Felerico
Il testo de La
regola dei giochi scritto già quattro anni fa – prima della
pandemia e della guerra – ha il sapore della premonizione; il giovane
drammaturgo Anton Giulio Calenda, ci pone dinanzi ad una
realtà vera e dolorosa con poche possibilità di scampo, una gabbia nella quale
ci stiamo pian piano imprigionando. Lo spettacolo, frutto di un progetto
del Gruppo della Creta che anima il Teatro della Basilica a
Roma, è diviso in due parti.
I due atti sono intervallati dal
monologo– in video – di un giovane filosofo, analista geopolitico, esperto in
linguaggi digitali, Giuseppe De Ruvo che, nel suo intervento ricco
di rimandi ad un digitale campo di conoscenza sconosciuto per i più, avanza
acute osservazioni che andrebbero ascoltate e analizzate con attenzione perché
ricche di spunti e di tematiche che definirei ‘di fuoco’.
Ma lotta e la guerra non
salveranno il mondo, questo ci dicono i bravissimi giovani attori, che con
grande professionalità e bravura rimandano con i ruoli atipici che rivestono ad
un mondo ormai distrutto nella sua umanità: la giovane Google, l’eco della sua
voce, dai movimenti programmati che cercano di contrastare seppur in cerca di
protezione il tutor/Google che agisce non per amore ma per puro
tornaconto- sembra un sommozzatore!-; e i due soldati che marciano
ossessivamente in circolo in un finto dialogo intervallato dalla parola
‘soldato’. Il ‘fedele’ al sistema uccide (per obbedienza al potere?) il più
giovane – che di lui si fida senza ombra di dubbi - perché memoria e custode di
quelle umane tracce d’amore e di voglia di vivere.
Ritroviamo il coraggio. Questo
il messaggio più forte che ho colto. Grazie Anton Giulio.
con Matteo Baronchelli,
Alessandro De Feo, Amedeo Monda, Laura Pannia
con
la partecipazione in video di Giuseppe De Ruvo
illustrazione di Laura Canali (cartografa
di Limes)
musiche originali
Enea Chisci
costumi Giulia
Barcaroli
scene Paola
Castrignanò
regista assistente
Tommaso Cardelli
assistenza alla
regia Ilaria Iuozzo
produzione Gruppo
della Creta, Fattore K
con il sostegno
del MIC - Ministero della Cultura
Dopo Napoli lo spettacolo
sarà:
- 10 marzo Teatro delle Arti di
Lastra a Signa
- 21/26, marzo Teatro Franco
Parenti di Milano
- 27/28 marzo Teatro stabile
Friuli Venezia Giulia
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