Al Teatro Politeama
Pratese - Via G. Garibaldi 33/35, PRATO – il 26 alle ore 21 e il 27 alle ore 16 Ottobre 2024.
Servizio di Cinzia Capristo
Al Politeama di Prato è andata in scena una commedia
dello scrittore Neil Simon con due mostri sacri del teatro italiano Umberto
Orsini e Franco Branciaroli.
“I ragazzi irresistibili” titolo originale “The
Sunshine Boys” commedia scritta nel 1972 da Neil Simon e diventata film nel
1975 con il duo che ha reso famosa questa commedia Walter Matthau e George Burns diretto da Herbert Ross. Ispirato
alla vita di una vera coppia di artisti del Vaudeville Joe Smith e Charles Dale.
Film che ha avuto diversi premi e diversi remake quello più famoso con Woody
Allen, tuttavia è alla prima versione che il pubblico resta legato. La versione
teatrale che viene proposta dal regista Massimo Popolizio ricorda molto la
versione cinematografica del 1975.
Una coppia collaudata quella di Orsini e Branciaroli che
dopo lo spettacolo di due anni fa, del 2022, “Per un Si e Per un No” commedia
che trattava la storia di due amici che arrivano a rompere la loro amicizia per
cose non dette e sensibilità scalfite, affrontano sempre, con questa commedia
degli anni 70, riadattata per il teatro, i rapporti umani interrotti
bruscamente per cose non dette e sensibilità lese. Uno sguardo introspettivo
che porta al centro di ogni questione l’essere umano con le sue fragilità.
Questa versione teatrale convince per la bravura dei due
attori protagonisti. Complici sulla scena, hanno dato colore e spessore ai due
personaggi facendoli propri, e rendendoli unici per espressività e ilarità, facendoli
rivivere in una dimensione nuova e regalando al pubblico una interpretazione
imperitura nel tempo, facendo quasi dimenticare la versione cinematografica di Walter Matthau e George Burns.
La trama ripercorre la storia di due attori ormai anziani
Willy
Clark, dal carattere difficile, e del suo compagno di scena Al Lewis, due attori
comici conosciuti come il duo “I ragazzi irresistibili”. Willy prova un forte
astio per Al Lewis ritiratosi dalle scene quando ancora lui avrebbe voluto
continuare la carriera; pertanto, ricorda solo le cose che lo irritavano del
suo compagno dimenticando quanto invece la loro forza era nella loro unione,
persone diverse, ma accomunate dall’amore per il loro mestiere di attori.
Il primo, Willy, un artista
che non vuole arrendersi al passare degli anni, l’altro invece avverte l’avanzare
degli anni ed è pronto a ritirarsi prima che il decadimento fisico e mentale
sopraggiunga. I due artisti inevitabilmente si allontanano, ma nel loro percorso
di vita entra in scena il nipote di Willy, manager dello spettacolo, che tenta
di riunire i due artisti in una esibizione rievocativa del Vaudeville del
passato, messo in scena da un importante network televisivo.
La scenografia apparentemente semplice ricostruisce la
stanza di un albergo di second’ordine dove viveva Willy Clark interpretato da un
esilarante Branciaroli, la scena viene modificata dall’incursione di due attori,
maschere, che con cappello, impermeabile e occhiali scuri modificano la scena
per l’entrata di Al Willy interpretato da un ironico e misurato Orsini.
Bravo anche l’attore Flavio Francucci che ha impersonato
il nipote di Willy che si barcamena tra il lavoro di manager e voler
accontentare, per l’affetto che lo lega, il difficile zio Willy.
Un lavoro ben ideato e ben diretto che ha trovato
d’accordo il pubblico nell’acclamare l’intera compagnia e nell’omaggiare due
artisti poliedrici come Orsini e Branciaroli.
I
ragazzi irresistibili di Neil Simon
Traduzione
Masolino D’Amico
con Umberto
Orsini, Franco Branciaroli
con Flavio
Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale, Emanuela Saccardi
Scene Maurizio
Balò
Costumi Gianluca
Sbicca
Luci Carlo
Pediani
Suono Alessandro
Saviozzi
Regia Massimo
Popolizio
Produzione
Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo di Palermo
In
collaborazione con CTB Centro Teatrale Bresciano e con AMAT
Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano
Foto Silvia Tondelli
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