CAGE 1 Secondo movimento del progetto Human Zoo-M, testo e regia di Francesca Esposito
Al Teatro Tram (via Port’Alba 30 Napoli) il 7 febbraio 2025 ore 21, l’8 febbraio 2025 ore 20, il 9 febbraio 2025 ore 18.
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – Sempre originale nelle
sue drammaturgie, Francesca Esposito, propone con Cage 1, in
continuità con Cage 47, già incentrato sull’esplorazione dell’identità
digitale, la sua disamina all’interno del rapporto fra il virtuale e il reale e
l’alienazione nell’appiattimento consequenziale per l’inutile corsa alla
conquista del maggior numero di like e di followers possibili, schiavizzati
da impossibili record e dall’utilizzo di App sempre più difficili e contorte,
immersi in una solitudine non più avvertita. La regista affianca a Birdy_Vi (Adriana
D’Agostino) e alla sua ossessione per il successo virtuale, Fenix (Taras Nakonechnyi) l’ex guardiano dello zoo, dal
passato che si intreccia via via con quello di Birdy_Vi. Rabdo (Clara
Bocchino), è l’Intelligenza Artificiale che, al disopra di tutti, opera con
il suo meticoloso monitoraggio e controllo delle identità virtuali degli umani che
appaiono solo semplici accounts.
La scena presenta un distopico zoo con gabbie
che racchiudono gli umani con le loro abitudini e le loro ambizioni virtuali. Domicili
appaganti dove tutto è sottomano e a propria disposizione, tutto risulta finalizzato
al massimo record possibile, da raggiungere per una vita sempre più soddisfacente
e desiderabile, dove la solitudine reale si confonde con la compagnia virtuale.
Fenix però conosce e ricorda cosa rappresenta il mondo Off Line,
quella condizione in cui l’assenza del virtuale può ancora essere sopportata.
Prova anche a trovare degli spazi in cui estraniarsi dal virtuale; esce anche dalla
sua gabbia e tenta di ricordare a Birdy_Vi questa
alternativa più umana. Ma Birdy_Vi è troppo presa dalla corsa ai records
di ginnastica e a quelli di seduzione virtuale, per una affermazione virtuale sempre
più ad alto gradimento. Poi accade l’imprevisto, un Blackout, tutto si spegne e
come per incanto il mondo virtuale non è più disponibile, ci si accorge di
essere ancora degli esseri umani, ritornati forse alla normalità, all’autonomia.
Si possono sentire ancora le pulsazioni, i sensi, il tatto. Come d’incanto
ritorniamo noi stessi, riconosciamo l’esistenza degli altri e ritorna anche la
speranza di una vita reale e normale. Un tema di sicuro interesse che va
ulteriormente approfondito. Brava la regista Francesca Esposito, che ha
dimostrato notevole creatività e capacità di muoversi agevolmente in drammaturgie
impegnative come questa, distribuendo ruoli che hanno richiesto bravura recitativa
e capacità nei movimenti scenici, ben resi dagli attori: Adriana D’Agostino, Taras Nakonechnyi, Clara Bocchino, ognuno in proporzione al personaggio interpretato..
CAGE 1 Secondo movimento del progetto Human
Zoo-M
Testo e regia: Francesca
Esposito
Aiuto regia e audio/video design: Taras Nakonechnyi
Interpreti: Adriana
D’Agostino, Taras Nakonechnyi, Clara Bocchino
Produzione: Teatro Nudo
foto di Francesco D'Ambrosio
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