IMPROVVI_DANCE, performance di Instant Composition, un progetto ideato e coordinato da Alessandra Petitti e Giacomo Calabrese
Al Teatro Sala Assoli di Napoli il 23 novembre 2024
Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – la seconda edizione di Improvvi_dance ha proposto uno
spettacolo di danza e musica che ha attraversato atmosfere medioevali e
contemporanee, accompagnando insegnanti ballerini: Alessandra
Petitti (Ensemble Dissonanzen), Gloria Giordano (Accademia
Nazionale di Danza), Giacomo Calabrese (Teatri di Pelle) e
ospiti ballerini: Piero Leccese e Lidia Marinaro, nell’esibizione
di una danza, working progress, che nel suo svolgersi, appare adeguarsi e integrarsi
alle esecuzioni musicali dei musicisti: Tommaso Rossi (Ensemble
Dissonanzen), Alessandro de Carolis, Peppe Frana e Paolo
Montella, che, con una particolare strumentazione fatta di: zufoli, flauti
vari, ciaramelle, cornamuse, distorsori, ecc., hanno duettato contaminando atmosfere
classiche e moderne, come è avvenuto per le danze. La danza dal ritmo logico in
dissolvenza, dall’apparente improvvisazione, ha dato un senso a quanto
rappresentato, disordinato in apparenza, integrandosi con la musica eseguita.

Una danza che è riuscita a sostituire, al disorientamento iniziale, le sequenze
logiche, dove, dall’apparente disordine della danza a gruppi, singola e a
coppia, sono emerse conquiste, dispute, dipendenze e tanto altro, in un
alternarsi con lo statico ordine, quasi inespressivo, dei balli medioevali. Una
logica sottostante che evidenzia come, da movimenti spontanei dall’apparente
semplicità, sia emersa la necessaria e buona preparazione di base nella danza,
Un aspetto che risulta molto evidente agli addetti ai lavori. Non hanno sorpreso quindi i lunghi applausi
del pubblico per la performance che conclude il percorso della
masterclass, con overture dei partecipanti, e il seguito delle esibizioni degli
insegnanti e danzatori.

L’improvvisazione,
ci chiarisce Alessandra Petitti, risiede nella definizione di ‘improvvido’,
ovvero, colui che non si lascia influenzare da eventualità sfavorevoli, che
possiede la disposizione d’animo giusta per affrontare un atto di
improvvisazione; sottolinea inoltre, la connessione tra musica e danza, in
particolare per le epoche quattrocentesca e contemporanea.
Giacomo
Calabrese afferma invece, che la composizione
istantanea è un atto creativo consapevole che unisce coloro che creano e li
fonde tra loro e con l’ambiente circostante.
Uno
spettacolo quindi, sorprendente, in cui gli autori, che non danno priorità al
successo scontato, sanno che l’improvvisazione paziente e spiazzante, appaga e rende gradevole col tempo, attirando l’attenzione
al gusto.

Insegnanti e danzatori Alessandra
Petitti (Ensemble Dissonanzen), Gloria Giordano (Accademia Nazionale
di Danza), Giacomo Calabrese (Teatri di Pelle),
Danzatori ospiti Piero Leccese e Lidia Marinaro,
Musicisti Tommaso
Rossi (Ensemble Dissonanzen), Alessandro de Carolis, Peppe
Frana e Paolo Montella.
produzione Associazione Dissonanzen in
collaborazione con Casa del Contemporaneo






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