DE(ATH)LIVERY drammaturgia e regia di Andrea Cioffi da un’idea di Sara Guardascione
Al Teatro Sannazaro di Napoli, 11 e 12 novembre 2025
Cercamond
Compagnia Teatrale, premiatissimo gruppo teatrale della scena
contemporanea, presenta “De(ath)livery”, black comedy spietata
ed irriverente che andrà in scena nei giorni 11 e 12 novembre presso il Teatro Sannazaro di Napoli.
Lo
spettacolo, già Selezione Ufficiale
Premio Scenario 2021, è stato recentemente insignito del Premio
Nazionale Città di Leonforte come Miglior Spettacolo, Miglior Regia e
Miglior Attrice e del Premio Massimo Troisi per Autore Comico.
con Andrea Cioffi, Sara Guardascione,
Luigi Leone e Vincenzo Castellone
scene Trisha Palma
costumi Rosario
Martone
musiche Emanuele Pontonidisegno
luci Andrea Savoia
datore
luci Gennaro Madonna
assistente alla regia Ilaria Fierro
drammaturgia e regia Andrea Cioffi
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Sinossi
In un appartamento che è un mash-up tra lo stile sit-com americano e le case
studenti di tutta Italia, in cui convivono tre coinquilini trentenni (una coppia di lavoratori
precari e uno specializzando in malattie infettive) è accaduto un “piccolo
incidente”.
Un
rider ha portato la consegna sbagliata e, per una disgraziata concomitanza di
cause, non ha mai lasciato l’abitazione. Giace riverso al suolo, la testa
fracassata dal souvenir di un viaggio in Egitto del padrone di casa. E pensare
che era il suo primo giorno di lavoro presso la celebre azienda di food
delivery Trust it…
In
una serie di rewind, flashback e moviole, il nostro narratore-rider-nonpiùvivo
illustrerà come si sono svolti i fatti di quella giornata: ci racconterà di una
generazione vittima della fretta, dell’odio social e dell’assenza di certezze, che rischia sempre di perdersi
nella disperazione e di diventare inevitabile vittima se non rende sé stessa, a sua volta, carnefice.
Viviamo
in un mondo spietato.
La
nostra generazione, quella dei millennial, i nati tra la fine degli anni
ottanta e l’inizio degli anni novanta, ne è la più lampante testimonianza:
perennemente under-qualcosa, sempre a correre dietro a lavori precari, con
competenze e titoli di studio sempre meno riconosciuti, in una sfida costante
contro la vita, all’ombra della generazione precedente.
Soltanto
poco tempo fa assistevamo al surreale licenziamento di Sebastian Galassi, 26
anni, rider che ha perso il lavoro il giorno dopo aver perso la vita;
licenziato da una App, da un algoritmo che lo ha ritenuto non abbastanza
efficiente. Una tragedia. La tragedia del nostro tempo.
Per raccontarla abbiamo scelto il genere della black comedy, perché crediamo nel potere poetico, politico e catartico della risata.
Collocandosi
come primo capitolo della Trilogia del Divano (di cui fanno parte gli
altrettanto premiati L’appartamento 2B e Bum!), focus di ricerca
tragicomica sulla generazione Y, De(ath)livery prova a coniugare schemi
e ispirazione classici a contemporaneità di temi e linguaggio, facendo sì che i
nostri personaggi, pur riconducibili al presente, attingano al nucleo dei tipi
fissi (i due innamorati, il dottore, il servo) per poi essere ricollocati in
una commedia di situazione in cui scene e costumi strizzano l’occhio a serie tv
come The big bang theory e How I met your mother.
Una
commedia, dunque, che non risparmia nessuno (più di un personaggio ci resterà
secco), i cui protagonisti, sono meno diversi da noi di quanto siamo pronti ad
ammettere.
«Ridete di loro e non fate che si abbia a ridere di voi».
(Gl’innamorati, C. Goldoni)
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