TIMELESSNESS DANCES_PRIMO PASSO, concept e coreografia di Adriana Borriello
In prima assoluta, per il Campania Teatro Festival 2023, al Teatro Trianon Viviani, il 15 giugno 2023, ore 21.00.
Servizio di Daniela Ricci
Prendi un microfono e avvicinalo alla cassa di
un amplificatore.
Accade che si produce un suono chiamato effetto Larsen o feedback acustico
poiché il suono proveniente dall’altoparlante viene captato dal microfono e
rimandato ad esso e poi nuovamente ricaptato e rimandato, creando un circolo
vizioso. Nel volume chiuso e denso di questo suono si imbattono come in un film
futuristico, cinque individui, sconosciuti tra loro, inconsapevoli del loro
viaggio all’interno di questa dimensione atemporale, si osservano, si scrutano,
provano a interagire tra loro e con lo spazio circostante, nell’intento di
esplorarlo. E ogni qualvolta provano ad avvicinarsi gli uni con gli altri,
avvertono nei loro corpi la presenza di un’energia che li fa attrarre e
respingere come calamite dalle polarità uguali e opposte.
Incuriositi, si spingono oltre, cercando di
superare la diffidenza e l’incertezza e liberando l’energia contenuta nei loro
corpi generando movimenti sempre più ampi. C’è sorpresa, c’è meraviglia, c’è
ricerca e c’è scoperta quando ci si accorge che ogni movimento da loro compiuto
produce un suono; che ogni respiro, emissione di voce, attraversamento di
questo volume, genera un suono. Il muro di diffidenza si rompe, i corpi
cominciano a dialogare gli uni con gli altri, i flussi di energia si
sintonizzano tra loro e tutto diventa armonico. La musica cambia, l’atmosfera
si fa leggera, scale crescenti e decrescenti indirizzano verso percorsi nuovi,
sicuri, che infondono consapevolezza e fiducia nell’altro. Dai movimenti di
danza improvvisati della prima fase di questa esperienza, si passa a disegni
coreografici ben definiti, ordinati, sincroni. Sembra che la missione sia stata
compiuta, il viaggio può terminare, l’esperimento è riuscito. Tutto scema, e
ritorna all’origine.
Parliamo di Timelessness Dances_primo passo, che
con la sua andata in scena il 15 giugno al Teatro Trianon Viviani di Napoli in
apertura della sezione danza del Campania Teatro Festival 2023, può
considerarsi il vero esperimento ben riuscito della serata. Si tratta di un
progetto di ricerca in divenire, (la rappresentazione del 15 giugno è solo la
prima parte di uno studio che proseguirà successivamente), portato
avanti dalla danzatrice, professoressa e coreografa Adriana Borriello e
dal musicista e regista belga Thierry De Mey, una collaborazione che
dura da più di quarant’anni dal successo di Rosas danst rosas del 1983, con la
speciale partecipazione del compositore e sound engineer di musica elettroacustica
Edoardo Maria Bellucci che ne ha curato proprio l’aspetto relativo alla
musica del movimento, captandola dal vivo ogni qualvolta i danzatori, strumenti
umani, si muovevano sulla scena.
Erica Bravini, Michele Ermini, Michael Incarbone,
Ilenia Romano
e la stessa Adriana Borriello, sono i cinque individui di cui abbiamo
parlato sopra, membri della compagnia Adriana Borriello Dance Research. Con la loro interpretazione hanno reso
possibili diverse chiavi di lettura di questo lavoro coreografico. Oltre
all’aspetto puramente scientifico legato alla volontà di esplorare e ricercare
nuove forme di relazione tra musica e danza, proseguendo un discorso affrontato
da più coreografi e compositori nel corso degli anni, (prima fra tutte Ruth St.
Denis, che negli anni ’20 ideò la Music Visualization, ossia un metodo di
composizione coreografica che consisteva
nella ”traduzione scientifica” di un pezzo musicale attraverso il movimento,
senza alcuna interpretazione emotiva e soggettiva dello stesso), e portandolo
agli estremi, facendo sì che la musica “uscisse“ addirittura dal corpo
danzante, si rileva anche un aspetto antropologico: seppur catapultato in uno
spazio senza tempo, potremmo immaginare l’era digitale e tecnologica per
esempio, l’uomo ritrova le sue origini ancestrali, il suo bisogno di essere un
individuo sociale, aperto all’interazione e alla partecipazione con gli altri,
curioso e soprattutto “umano”. Peccato
che a causa di condizioni climatiche avverse, la location e l’orario dell’evento
siano dovuti cambiare all’ultimo momento facendo sì che si passasse da un tutto
esaurito a molte defaiance. Ma dopotutto, The show
must go on, augurandoci anche The research must go on!
TIMELESSNESS DANCES_PRIMO
PASSO
concept
e coreografia ADRIANA BORRIELLO
musica THIERRY DE MEY
sistema di amplificazione del movimento EDOARDO MARIA BELLUCCI
luce GIANNI STAROPOLI
con ADRIANA BORRIELLO, ERICA BRAVINI, MICHELE ERMINI, MICHAEL
INCARBONE, ILENIA ROMANO
produzione ADRIANA BORRIELLO DANCE RESEARCH, EROÏCA PRODUCTIONS,
DIACRONIE LAB
Ph Salvatore Pastore
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