UNA NOTTE DI ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI (Con i suoi fantasmi), drammaturgia Giovanni Greco
Al Teatro Mercadante Il 7 luglio 2025 – Per Campania Teatro Festival 2025
Servizio di Rita Felerico
Una lettura dai giusti
toni, calibrata quella che ci ha regalato Moni Ovadia, nei toni accordata
sui ritmi del racconto, Una notte di Arturo Benedetti Michelangeli, che
svela la personalità, il carattere, con tutte le sue fragilità, di un grande
interprete della musica del secolo scorso. Il testo di Giovanni
Greco, filologo della Sapienza, si insinua infatti nelle pieghe dell’intimo
rapporto fra il piano – strumento - e il pianista, fra le dita del Maestro e i
grappoli di note che sgorgano dai pentagrammi, nel costante, maniacale studio
anche su di una singola nota, con il quale l’artista voleva ritrovare il senso
e il significato del linguaggio dei grandi compositori: Chopin, Beethoven,
Mozart, Ravel, Rachmaninoff.
Con qualche leggera défaillance la nota drammaturgica tiene dietro alla storia
del personaggio, prendendo spunto dal suo esilio, o meglio autoesilio, in Svizzera:
non volle tornare in Italia dopo una incomprensione alla dogana di frontiera
relativa al trasporto di suoi strumenti (un iter giudiziario che durò ben 12 anni).
Il nuovo Liszt – così venne appellato - il nostro autore lo
immagina nel suo silenzio di Pura – cittadina vicino Lugano dove è tutt’ora
seppellito – mentre si prepara per un Concerto Unico che dovrà eseguire
a breve. L’amore della
perfezione, la compostezza e l’armonia cercata fino all’estremo riportano alla
sua mente le figure dei grandi del passato da lui amati che, come fantasmi, lo
guidano nel percorso di ricerca interpretativa.
Accanto agli amati Maestri nei
quali ricerca esempio e risoluzione di dubbi, si confronta anche con
personalità a lui opposte, come Glenn Gould, Toscanini, troppo
veloci, poco moderati, dice.
E mentre la natura,
fuori del suo rifugio, con i suoi suoni, rumori, sussurri lo accompagna nella
ricerca del meraviglioso, la voce del bravissimo Moni Ovadia,
perfettamente incentrato nella sua lettura interpretata, con il ritmato
equilibrio tra video e sonori creato da Paride Donatelli accompagnano il
viaggio immaginifico del pubblico, condotto con stile e dolcezza nei
sorprendenti, magici mondi della musica.
Una piacevole pagina di
teatro, per riscoprire un grande Maestro e il dialogo incorruttibile e
sorprendente delle note.
UNA NOTTE DI ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI
(CON I SUOI FANTASMI)
DRAMMATURGIA GIOVANNI GRECO
CON MONI OVADIA
VIDEO E SONORO PARIDE DONATELLI
LUCI MARCO D’AMELIO
REGIA GIOVANNI GRECO
PRODUZIONE TEATRO VASCELLO – CENTRO DI PRODUZIONE LA FABBRICA DELL’ATTORE
SI RINGRAZIA IL MAESTRO LIVIO CONTA E IL FIGLIO GIORGIO PER AVER CONCESSO L’UTILIZZO DEI RITRATTI DI ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI
(CON I SUOI FANTASMI)
DRAMMATURGIA GIOVANNI GRECO
CON MONI OVADIA
VIDEO E SONORO PARIDE DONATELLI
LUCI MARCO D’AMELIO
REGIA GIOVANNI GRECO
PRODUZIONE TEATRO VASCELLO – CENTRO DI PRODUZIONE LA FABBRICA DELL’ATTORE
SI RINGRAZIA IL MAESTRO LIVIO CONTA E IL FIGLIO GIORGIO PER AVER CONCESSO L’UTILIZZO DEI RITRATTI DI ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI
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