IL SOGNO REALE – ANNA FOGLIETTA LEGGE MAURIZIO PONTICELLO
Nel Cortile delle carrozze di Palazzo Reale di Napoli il 6 luglio 2025
Servizio di Rita Felerico
Nell’ambito del
Festival, sezione il sogno reale, è ancora una volta la voce di Anna
Foglietta a dare vita con passionalità, espressività e originalità di
interpretazione alla figura di Assunta Migliaccio.
La storia di uno stupro nella Napoli del 1860,
in fermento per l’arrivo di Peppe Garibaldi, un 7 settembre, festa di Piedigrotta,
ma una festa vissuta diversamente da tutti, per il momento storico che la città
vive, per il momento di vita che sta affrontando Assunta Migliaccio
della Sanità, vedova di Pasquale nella quale Anna Foglietta si
immedesima con tanta passionalità e trasporto.
Dinanzi ad una eccellenza di giustizia,
Assunta descrive cosa e perché è giunta ad uccidere il suo stupratore, un
soldato, anche giovane, che non ha provato nessuna pietà per la donna che era,
sola e fatta carne da macello da lui e da altri quattro soldati. Il ritmo serrato del racconto segue lo stile
di scrittura di Maurizio Ponticello che riesce con talento ad
intrecciare livelli di storie e di emozioni di storie, dove le parole si fanno
a tratti poesia e suono, emergendo da un dialetto che si fa carne vitale di
Assunta.
Anna Foglietta, romana, di famiglia di origine
napoletana, si è scusata per la pronuncia dialettale non perfetta, ma la resa è
stata lo stesso coinvolgente e raffinata, in linea con il progetto Il sogno reale.
I Borbone di Napoli che Ruggero Cappuccio ha ideato e al quale tiene
in modo particolare. “Un progetto speciale del Festival, alla sua quarta
edizione, che sarà testimonianza dell’interesse artistico e culturale per
un’epoca e per i suoi elementi distintivi – storia, protagonisti, arte,
architettura, innovazioni - volto ad una complessiva valorizzazione all’insieme
delle sue componenti”.
Una delle letture più intriganti e partecipate
questa di Anna Foglietta, difficilmente dimenticheremo la sua Assunta sperando
di incontrarla ancora nelle frasi della nostra lingua, fra la nostra
tradizione. Ancora una volta l’attrice dimostra la sua capacità attoriale, la
sua versatilità e il tocco personale che sa donare ad ogni sua esperienza
teatrale. Chiude in bellezza il Sogno Reale 2025.
Quella notte, A Pererotta
Monologo a due voci
Anna Foglietta legge Maurizio Ponticello
Un progetto a cura di Ruggero
Cappuccio
Produzione Fondazione Campania Dei Festival
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