ABRACADABRA – Sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella Organizzazione Vesuvioteatro - Silvio Raffo
Giardino Romantico Di Palazzo Reale Di Napoli (accesso da piazza del Plebiscito) il 23 giugno 2025
Servizio di Rita Felerico
La cifra del suo poetare è la precisione,
segnata dal ritmo delle sue parole, con la quale ci narra e ci rimanda, effetto
specchio, le contraddizioni dell’esistere, l’eros / il thanatos, la verità e la
finzione, il bello e il brutto. Un continuo pensare alla poesia come lo spazio
altro nel quale tuffarci per sopravvivere, cercando di travalicare il ‘problema
vivere’ con l’astuta ricerca del piacere dell’immaginazione. In questa capacità
introspettiva / tramutante è il suo abracadabra : non ho voluto mai cambiar
la vita / solo pensavo avesse un altro viso / quando mi ha salutato le ho
risposto / quando mi ha fatto male le ho sorriso (da Come in un romanzo). Mi piacerebbe frequentarlo Silvio, nel
quotidiano, mentre ci si ritrova in fila alle poste per pagare le bollette,
quando si rompono i rubinetti o scatta la luce, per imparare a sorridere di
più.
Mi ha ricordato in certi momenti Paolo Poli: la
surrealtà, la oniricità, la ricerca di un chi sono in mezzo a tanti nessuno e
centomila. Interessante la sua ultima pubblicazione di versi L’estasi
insicura, per conoscerlo meglio e apprezzarne la poetica.
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