IN RIVA AL MARE di Véronique Olmi un Progetto di Francesco Frongia
Alla Sala Assoli 19 giugno 2025, ore 21:00, 20 giugno 2025, ore 19:00 durata 1h – Per il Campania Teatro Festival 2025
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – L’intrigante drammaturgia di Francesco Frogia tratta dal
romanzo “In Riva
Al Mare” di Véronique Olmi (ispirato a una drammatica storia vera, vincitore
del Prix Alain-Fournier nel 2001) e la toccante e intensa recitazione di Ginestra
Palladino, strappa lacrime e lunghi applausi al pubblico
accorso alla Sala Assoli di Napoli, attratto da questo binomio artistico vincente,
già sperimentato per il CTF2017, che si completa puntualmente con la stupenda
collaborazione artistica, visiva e scenografica, di Mimmo Palladino. Un
debutto in prima nazionale per i Campania Teatro Festival 2025. che verrà
programmato anche nella prossima stagione del Teatro Elfo Puccini di Milano.
Un’immersione
silenziosa, partecipata e silente nella mente allucinata di una madre che vive
ai margini della società, che vuole regalare una giornata al mare ai suoi due preziosi
figli. Un monologo drammatico, ben reso, che tocca tutti i toni e le
sensibilità espressive della nostra umanità, che scava nelle pieghe di una
società indifferente che non è mai attenta ai deboli, che non ama i poveri, che
diventano sempre più invisibili e disprezzati perché non funzionali. Una madre
che vuole supplire a queste mancanze con il suo affetto che non potrà certo essere
sufficiente per le necessità e i bisogni della famiglia.
Ma almeno una giornata
al mare, perché possa sembrare tutto normale, un giorno di festa, per una volta
la scuola saltata e la corsa sull’autobus in un viaggio notturno, anche se sotto
una pioggia battente che sembra non smettere mai. Un tentativo di abbandonare una
triste realtà e accedere a qualcosa di migliore, come in un sogno. Un sogno che
si scontra con una realtà che si ripresenta inalterata, si ripresenta l’imbarazzo,
la vergogna, la vergogna dei poveri. Ciononostante, c’è il mare, ma anche
quello sembra ostile, minaccioso, l’albergo dove alloggiano appare come una
torre fredda non accogliente, con le sue mura grigie che ti costringono, come
in una scatola di scarpe. Ancora senso di solitudine che ti sentire ancora ai
bordi del mondo, un mondo ostile, freddo e privo di un qualsiasi soluzione per
il futuro. Ma forse c’è un modo per sfuggire a tutto questo, un porto sicuro dove
trovare tranquillità eterna e specialmente per i figli.
Un dramma della
solitudine e dell’emarginazione che non può passare inosservato; drammi ancora
attuali che si perpetuano nelle nostre società da sempre e non trovano
soluzioni strutturali. Una preziosa scenografia quella minimale di Mimmo
Palladino, che ha contribuito, con proiezioni e oggetti illuminati, ad accompagnare
il dramma nei momenti più intensi. Mari minacciosi, giostrine illuminate, luci,
speranze lontane. Arte come via maestra per riabilitare l’essere umano e ricondurlo
al suo vero valore.
IN
RIVA AL MARE di Véronique
Olmi
Un Progetto di Francesco Frongia
Con Ginestra Paladino
Collaborazione artistica Mimmo Paladino
Luci Cesare Accetta
Co-Produzione Teatro Dell’elfo e Campania
Teatro Festival – Fondazione Campania Dei Festival
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