Una stagione da non perdere, per non perdersi gli spettacoli del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale 2025 - 2026
Servizio di Rita Felerico
Il titolo- scrive il direttore Roberto Andò – è una frase di Enzo Moscato, che la nuova stagione del Teatro vuole omaggiare: “E’ la sua frase che abbiamo scelto per misurarne il battito: Nel cuore e nella testa. Moscato si riferisce all’ibrida materia che muove la sua sensibilità di sciamano, la stessa che lo ha vocato a quel sortilegio che si chiama teatro”. Sì, perché il teatro medica le ferite del fuori, dice Andò in conferenza stampa, ed è un aspetto importante della vita pubblica. Napoli si è sempre avvalsa di un fermento creativo intrigante, vario e particolarmente coinvolgente, capace di parlare al territorio e di espandere l’attenzione verso linguaggi che dialogano oltre il suo confine.
Il programma rispecchia questa fondamentale cifra sui
palcoscenici del Mercadante, del Teatro San Ferdinando, del Ridotto ospitando
attori e drammaturghi di fama internazionale come Tiago Rodrigues,
direttore del festival di Avignone, con la sua La distance o
André Ruth Shammah, con Il Misantropo o Milo Rau con Medea
‘s Children.
A firme di giovani drammaturghi (Linda Dalisi, Fabio Pisano,
Teresa Cremisi per esempio) si accompagnano nomi amati, come Arturo Cirillo,
Fortuato Calvino, Davide Livermore. Ci sarà la danza, con spettacoli come La
Duse, prodotto da teatro Stabile del Veneto, Full Moon,
tutto francese. E poi Emma Dante, Manlio Santanelli, Filippo Timi, Eduardo De Filippo,
Viviani, Scarpetta, Moscato e un Non ti Pago a dieci anni dalla
scomparsa di Luca De Filippo.
Continueranno ad essere al centro dell’attenzione numerosi progetti,
quelli già in essere da tempo come Arrevuoto ed altri nati dalla
collaborazione con realtà vive del territorio, come la cooperativa EVA, Putéca
Cèlidonia, o Movimento Danza
Fra gli attori: Alison Dechamps, Lino Musella, Cristina Donadio,
Giuliana De Sio, Silvio Orlando e tanti, tanti altri per donarci una stagione
ricca -appunto- di pensieri ed emozioni.
Si consiglia di consultare il programma e di approfittare della Promo
Estate valida fino al 31 luglio per l’acquisto di abbonamenti e biglietti.
TEATRO MERCADANTE
Apre la stagione al Mercadante, il 22 ottobre,
con repliche fino al 24, LA DISTANCE, di Tiago Rodrigues, regista,
drammaturgo e attuale direttore del Festival d’Avignon, una produzione
internazionale che segna una delle prime nazionali più attese della prossima Stagione.
A seguire LA STORIA È QUESTA - IL PROCESSO DI GIOVANNA D’ARCO
(29 ottobre - 9 novembre), tre voci autorevoli del panorama culturale
contemporaneo insieme per una prima assoluta. Il testo di Teresa Cremisi e
Chiara Valerio è diretto da Liv Ferracchiati. Un dialogo fra passato
e presente che vede la figura tragica e rivoluzionaria di Giovanna d'Arco sola
davanti al giudizio del potere.
Dal 10 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 in scena NON
POSSO NARRARE LA MIA VITA,
a quasi due anni dalla scomparsa di Enzo Moscato il direttore del Teatro
di Napoli, Roberto Andò, gli rende omaggio con uno spettacolo che
intreccia i testi più rappresentativi di Moscato con un cast d'eccezione
composto da Lino Musella, Cristina Donadio, Giovanni Ludeno, Tonino Taiuti.
IL LUTTO SI ADDICE AD ELETTRA (14-18 gennaio). Davide
Livermore dirige un intenso adattamento del dramma di Eugene O’Neill,
con Tommaso Ragno e Elisabetta Pozzi protagonisti di un thriller
psicologico di vendetta e segreti familiari.
Dal 21 gennaio al 1 febbraio è
la volta de IL GABBIANO, il classico di Čechov torna con la regia
di Filippo Dini e protagonista Giuliana De Sio, in un'indagine
profonda sulle passioni e sulle delusioni dell'animo umano.
I POETI NON CADONO IN PIEDI (13-15 febbraio), omaggio
visionario di Franco Maresco e Claudia Uzzo a Franco Scaldati
tra cinema, poesia e teatro.
A seguire RICCARDO III (17-22
febbraio), affidato a Antonio Latella che dirige Vinicio Marchioni
e una numerosa compagnia di interpreti in una lettura feroce e politica del
potere secondo Shakespeare.
Dal 4 al 15 marzo I TURNI,
dove la nota regista Cristina Comencini dirige Iaia Forte in una
commedia che esplora il lavoro, i legami e la libertà femminile.
Silvio Orlando sarà il protagonista di un
classico pirandelliano quale IL BERRETTO A SONAGLI, con la regia
di Andrea Baracco; una rilettura mordace e attuale sul conformismo, in
scena dal 18 al 29 marzo.
Ad aprile, dall’8 al 12, andrà
in scena il grande classico di Molière, IL MISANTROPO, con la regia
di Andrée Ruth Shammah, con protagonista Fausto Cabra.
Il 18, 19 e 20 aprile ritorna
per il terzo anno consecutivo sull’onda del consenso del pubblico conquistato
coi suoi lavori, il regista svizzero Milo Rau che presenta MEDEA’S
CHILDREN, una nuova creazione, una storia del teatro in
miniatura, dove i bambini trovano la propria voce e riflettono sulla
separazione, l'ingiustizia e il potere della tragedia. Con questo spettacolo,
l'artista Milo Rau offre uno sguardo nuovo e profondo sul ruolo dei bambini a
teatro.
Chiudono la stagione del Mercadante
due spettacoli di danza, il primo l’8 maggio dal titolo LA DUSE
- Nessuna Opera di Adriano Bolognino e Rosaria Di
Maro, un vibrante omaggio alla genialità della Divina e alla
creatività femminile.
Il 16 e 17 maggio la creazione
FULL MOON del coreografo ungherese Josef Nadj; uno spettacolo
ammaliante e viscerale che rende implicitamente omaggio a grandi musicisti jazz
come Charles Mingus, Cecil Taylor, Anthony
Braxton e la mitica formazione degli Art Ensemble of
Chicago. La luna piena, fine e inizio del suo ciclo, si fa struttura
ritmica, tempo ballato, e simbolo di rinnovamento e trasformazione.
TEATRO SAN FERDINANDO
ll Teatro San Ferdinando,
storica casa del teatro eduardiano, ospita per la stagione 2025/2026 una
programmazione che intreccia memoria, sperimentazione e narrazione civile.
Tra grandi interpreti e registi
di spicco, il palcoscenico accoglie un repertorio che omaggia la tradizione
partenopea, accende riflettori su nuove scritture e dialoga con i linguaggi
contemporanei. Classici di Scarpetta, De Filippo e Viviani
si alternano a testi inediti e riscritture radicali, dando voce a storie intime
e collettive, tra ironia, denuncia e poesia scenica.
Si comincia il
6 novembre e repliche fino al 16, con IL MEDICO DEI PAZZI nella regia di Leo Muscato;
un omaggia a Eduardo Scarpetta nel centenario della morte, con protagonista Gianfelice
Imparato.
Dal 20 al 30 novembre il
ritorno sulle scene dello spettacolo NON TI PAGO! di Eduardo con Carolina
Rosi e Salvo Ficarra nella regia di Luca De Filippo ripresa in
occasione del decennale della sua scomparsa.
Dal 4 al 14 dicembre è la volta
di Emma Dante, regista amata dal Teatro di Napoli, con il suo nuovo
allestimento L’ANGELO
DEL FOCOLARE. La regista palermitana racconta con feroce ironia
la famiglia come microcosmo di desideri, paure e ipocrisie.
A Natale, dal 19 dicembre al 4 gennaio,
sarà in scena NAPOLI NOBILISSIMA di Raffaele Viviani interpretato
da Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Chiara Baffi con la partecipazione
di Peppe Lanzetta.
Un bel ritorno dello spettacolo,
per attori cum figuris, di NATALE
IN CASA CUPIELLO (9-11 gennaio) da un’idea di Vincenzo
Ambrosino e Luca Saccoia, rielaborazione originale in forma di
teatro di figura, un omaggio inedito e poetico a Eduardo.
A seguire QUANDO LA FINIRAI CON PINA
BAUSCH? (31 gennaio - 1febbraio) di Giuseppe Sollazzo, frammenti
della vita di Pina Bausch, si alternano ai sogni di un regista ossessionato
dalla coreografa tedesca.
Sonia Bergamasco racconta il coraggio di una
donna carismatica come Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò e la sua modernità
in un intenso monologo firmato da Ruggero Cappuccio con lo spettacolo LA
PRINCIPESSA DI LAMPEDUSA dal 4 all’8 febbraio.
Poi L’AMORE NON LO VEDE NESSUNO
(10-15 febbraio) di Giovanni Grasso per la regia di Piero
Maccarinelli con Massimo Venturiello, Stefania Rocca, Franco Penone
in una storia d’amore e cecità interiore.
Una sola data per STORIA DI UN AMORE
(22 febbraio), adattamento da "Lettera a D." di André Gorz,
su drammaturgia e regia di Giovanni Mazzara, con Andrea Tidona, Yuriko
Nishihara, Giuseppe Milici (armonica) e Mauro Schiavone
(pianoforte), un atto d’amore e riflessione sul tempo condiviso.
Dal 25 febbraio al 1 marzo Il
duo Rezza-Mastrella in un nuovo esperimento surreale tra corpo e
linguaggio, con lo spettacolo METADIETRO.
Alfio Scuderi mette in scena Manlio
Santanelli con USCITA
DI EMERGENZA (12-22 marzo) interpretato da Vincenzo Ferrera
e Nando Paone, musiche di Roy Paci. Davide Enia sarà in
scena per raccontarsi tra intimità, memoria e impegno civile con AUTORITRATTO
dal 25 al 29 marzo.
Ad aprile LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
(16-26 aprile), con Mariano Bauduin che dirige una versione
musicale della celebre commedia shakespeariana con Vincenzo Pirrotta.
Da Camilleri, il noir
psicologico che svela le maschere borghesi in scena il 9 e il 10 maggio, UN SABATO, CON GLI AMICI con la regia di Marco Grossi,
spettacolo conclusivo della Stagione della Sala di Piazza Eduardo De
Filippo.
RIDOTTO
Il Ridotto continua a essere un palcoscenico per la nuova drammaturgia, con
11 titoli:
VITA DI SAN GENESIO (13-23 novembre): un'indagine
sui santi e il mestiere dell'attore, su testo e regia di
Alessandro Paschitto con Mattia Lauro, Raimonda Maraviglia, Francesco
Roccasecca.
LA CERIMONIA DEL MASSAGGIO (25-30
novembre): umorismo nero e ironia britannica in un monologo graffiante di Alan
Bennett, traduzione Anna Marchesini, drammaturgia
Tobia Rossi, regia Roberto Piana, Angelo Curci con Gianluca Ferrato.
RUMORE DI FONDO (2-7
dicembre): una riflessione sulle relazioni femminili e sulle fragilità, drammaturgia
della napoletana Benedetta Palmieri, con la regia di Nadia Baldi, con Gea Martire, Antonella
Ippolito.
ORFANI VELENI (16-21 dicembre): omaggio a Enzo Moscato da
parte di giovani artisti, vincitori del Premio a lui dedicato, su ideazione e
regia di Davide Cristiano.
ZUCCHERO AMARO (15-25 gennaio): Fortunato Calvino affronta
tematiche sociali e familiari con Rosaria De Cicco e Antonella Cioli.
SCENDE GIÙ PER TOLEDO (27 gennaio – 1 febbraio): Arturo
Cirillo e l’universo poetico di Patroni Griffi in un toccante monologo.
LAMPEDUSA BEACH (26 febbraio - 8 marzo): un
grido poetico sulle migrazioni e la speranza, scritto da Lina Prosa con
la regia di Alessandra Cutolo.
CHANGING THE SHEETS (13-22 marzo): commedia
romantica su identità e desideri nel mondo queer, diretta da Vincenzo Nemolato
in scena con Federica Sandrini. IL NUMERO ESATTO (9-19 aprile): nuova
drammaturgia di Fabio Pisano, riflessione intima sull’autodeterminazione
con la regia di Martina Badiluzzi.
LA NOIA (30 aprile - 10 maggio): Manuel
Di Martino affronta con acume e ironia il vuoto generazionale. Chiude la
stagione della sala al primo piano del Teatro Mercadanre lo spettacolo MERCURIO
(14-15 maggio) dove danza e musica si fondono nell’incontro poetico tra Luna
Cenere e Antonio Raia.