Lisbona/Palermo A/R concerto di Roberta Rossi (voce) e Sebastian Marino (pianoforte)

Nel Cortile Delle Carrozze di Palazzo Reale di Napoli accesso da piazza del Plebiscito) 16 giugno 2025, ore 21:30 durata 1 ora e 20 minuti – Per il Campania Teatro Festival 2025

Servizio di Rita Felerico

Emozionata sul palco del Cortile delle Carrozze, Roberta Rossi ha trasmesso la sua esitazione all’inizio dello spettacolo; si sentiva palpitare nell’aria il suo timore, andato poi a scemare e svanire man mano che il dialogo con il pubblico si rendeva attento ed emozionante. Complice Sebastian Marino musicista, pianista di talento che ha tutorato la sua voce suggerendo, sottolineando passaggi di note e valorizzando l’interpretazione del canto.

L’amoroso percorso di Roberta, si intuisce già dal titolo, lega musicalmente e letterariamente il Portogallo, il Sud dell’Italia e intenzionalmente del mondo. Ci si deve lasciar andare, farsi prendere per mano, seguire le immagini e le sensazioni di una fantasia della quale Roberta non solo ci narra ma della quale desidera essere insieme a noi protagonista.

Nel ritrovare i punti di contatto fra Lisbona/Palermo A/R Roberta parla di Pessoa, poeta da lei amato fin da ragazza, e di Pirandello, della loro parallela eteronima che non è solo finzione letteraria ma verità di vita. Parla del fado come destino, quello che unisce e lega gli uomini e le donne delle terre del Mediterraneo. Omaggia questo legame con la canzone torna a Surriento, cantata in portoghese e in dialetto e lo rende più saldo parlando di Amàlia Rodrigues che amava molto l’Italia e la sua cultura, soprattutto la Sicilia e ha ricordato Roberta la sua interpretazione di Vitti ‘na crozza, scevra da ogni abbellimento musical-popolare. E la Sicilia ritorna in altre canzoni popolari e non, riviste e reinterpretate da cantautrici e musiciste siciliane. Roberta ricorda con una punta di gioia La filanda, successo di Milva, del 1972 Gondola d’Oro alla Mostra Internazionale di musica leggera a Venezia, successo di Amàlia E’ ou nao, un testo di Alberto Janes.

 

Non solo canzoni, il Portogallo e l’Italia sono unite da tanta storia e anche da una data, il 25 aprile, data di liberazione per noi dal regime fascista, data della rivoluzione dei garofani del 1974 per i portoghesi, quando si liberarono di Salazar.

In questo excursus musicale e poetico non manca un richiamo a Tabucchi, al suo più letto romanzo, Sostiene Pereira, dal quale fu tratto un film le cui musiche composte da Ennio Morricone si avvalsero anche della magica voce di Dulce Pontes interprete straordinaria di fado ed anche di indimenticabili canzoni in un altro film di successo targato Morricone, Nuovo cinema Paradiso.

Accenna poi Roberta al legame di Pessoa con il Brasile, la sua musica e chiude con un brano di Fossati e nei bis con due appassionati fado.

Interessante l’approccio di Roberta, un format che potrebbe ripetersi con altro Paese, altre musiche, altra letteratura. Bella la serata per chi ama il Portogallo, il fado e la musica e per questo ringraziamo il bravo Sebastian. 

 

 

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