LAPIS LAZULI di Euripides Laskaridis
Al teatro Mercadante 15 giugno 2025, ore 21:00, 16 giugno 2025, ore 19:00 durata 1h e 15 minuti – per il Campania Teatro festival
Servizio di Rita Felerico
Una favola,
un’atmosfera surreale, a volte raccapricciante, a volte fantastica così come
accade nelle fiabe e nella vita; ma ci si lascia andare con serenità e con fiducia,
ci si affida al talento creativo di Euripides, così vicino al sentire
mediterraneo che ci accomuna, ancora con nel cuore i miti e le figure dei sogni
degli dèi, con le maschere che sono il teatro della vita e le persone che
desideriamo essere anche inconsciamente.
La morte,
la vita recitano sul palcoscenico le loro storie, sempre presenti ad incrociare
i loro caos, sempre a confondere lingue: non ci sono parole, nessuno dei
protagonisti possiede un linguaggio di parole, bensì di suoni di comprensione,
un linguaggio comune che azzera le differenze e unisce nel sentire. Mi è venuto
in mente Dario Fò e grammelot, la lingua inventata dai giullari in Mistero
Buffo e che ha origini antichissime. Una tecnica di recitazione basata
sulla capacità dell’attore di farsi capire con l’espressività e i suoni di
parole che non sono parole. E’ con il sentimento, la forza dei valori, delle
responsabilità che riusciremo a districarci nel caos della incomunicabilità nel
quale siamo precipitati e a comprenderci.
Tutto questo
mi ha ricordato Lapis Lazuli spettacolo per cinque performer e un
abbagliante cavalluccio marino che ha inaugurato la sezione degli eventi
internazionali del Campania Teatro Festival al Teatro Mercadante. E’ la prima
volta a Napoli del greco Euripides, che dice: «Napoli mi sembra un
poco Atene: la folla, gli umori intensi. Sono stato al Museo Archeologico
nazionale e a Pompei. Sono incredibili».
I suoi
spettacoli, acclamati in tutto il mondo per la maestria con la quale lega
danza, performance, arti visive, mescolando vari generi teatrali, dal dramma
greco al Kabuki, dal musical all’Horror, lanciano un messaggio di salvezza: ci
si salverà insieme se insieme sceglieremo la strada della bellezza percorrendo
le orme della trasformazione – quindi del divenire – accettando i limiti e le
fragilità con una buona dose di ridicolo e di fantasia. Da qui il grottesco da
qui le fantasie anche da circo.
Coprodotto
da Onassis Stegi e Teatro della Pergola insieme a numerosi partner europei, Lapis
prende spunto dalla ‘pietra del paradiso’, come viene chiamato l’imprevedibile lapislazzulo,
a simboleggiare con il suo colore blu oltremare l’eterna lotta fra decadimento
terreno e rinnovamento celeste. Sul palco Euripides incarna un’inquietante
creatura, un lupo mannaro selvaggio, una bestia ibrida, metà umana e metà
animale, liberando il suo lato temibile e feroce, ma rivelando, al contempo, il
suo io vulnerabile, sensibile e deliziosamente sprovveduto. Si legge di lui: “Euripides
Laskaridis è l’artista greco che rappresenta con un tratto di assoluta
originalità la nouvelle vague della creatività
contemporanea ellenica. Danzatore e performer, ha lavorato con Bob
Wilson e Dimitris Papaioannou, ed è stato soprannominato l’enfant terrible della
coreografia greca dal quotidiano francese Libération”.
L’apparizione dell’abbagliante cavalluccio marino, vuole
indicarci i significati attribuiti a questo piccolo, affascinante animale
marino che nella tradizione e sapienza popolare è un portafortuna, simbolo di
persistenza, amore, pace generosità, altruismo, potere e anche di creatività
grazie alla sua insolita forma. Pensare
che è il cavalluccio maschio a custodire le uova dei nascituri, è invitarci a
guardare il mondo da un altro punto di vista, come suggerisce Euripides. Bravissimi e perfetti nei movimenti e nel ritmo gestuale
con lui sul palco gli altri performer, che si richiamano e intrecciano con
cadenze di tempo ben segnate. Ma la tecnica non ha mai surclassato
l’espressività e l’emozionalità del loro sorprendente e unico -nel suo genere-
linguaggio d’arte.
LAPIS LAZULI SPETTACOLO PER CINQUE PERFORMER E UN
ABBAGLIANTE CAVALLUCCIO MARI-NO IDEATO E DIRETTO DA EURIPIDES LASKARIDIS
CON ANGELOS ALAFOGIANNIS, MARIA BREGIANNI//EFTYCHIA
STEFANOU, EURIPIDES LASKARI-DIS, DIMITRIS MATSOUKAS E SPYROS NTOGAS
MUSICA ORIGINALE E SOUND DESIGN GIORGOS POULIOS
CONSULENTE ALLA DRAMMATURGIA ALEXANDROS MISTRIOTIS
SCENOGRAFIA SOTIRIS MELANOS
DISEGNO LUCI STEFANOS DROUSSIOTIS
CREAZIONI SONORE ACUSTICHE ED ELETTRONICHE, OGGETTI SONORI
YORGOS STENOS
COLLABORATORI ARTISTICI – COSTUMI CHRISTOS DELIDIMOS &
ALEGIA PAPAGEORGIOU
OGGETTI DI SCENA E COSTRUZIONI SPECIALI KONSTANTINOS
CHALDAIOS
COLLABORATORE ARTISTICO – SCENOGRAFIA VAGELIS XENODOCHIDIS
CONSULENTE AL MOVIMENTO NIKOS DRAGONAS
ASSISTENTI ALLA REGIA CHARIKLEIA PETRAKI & YANNIS
SAVOUIDAKIS
COLLABORAZIONE ARTISTICA PER LA TOURNÉE MARIANNA
KAVALLIERATOS
COLLABORAZIONE ARTISTICA NELLE PROVE TELIS TELLAKIS
DIRETTORE TECNICO KONSTANTINOS MARGKAS
INGEGNERI DEL SUONO GIORGOS CHANOS E KOSTIS PAVLOPOULOS
TECNICO LUCI E COSTRUZIONI LUMINOSE SPECIALI GIORGOS
IERAPETRITIS
ASSISTENTE OGGETTI DI SCENA E COSTRUZIONI SPECIALI TIMOTHY
LASKARATOS
FOTOGRAFIA PINELOPI GERASIMOU, ELINA GIOUNANLI E JULIAN
MOMMERT
PRODUZIONE ESECUTIVA, GESTIONE TOURNÉE & PRODUZIONE
POLYPLANITY PRODUCTIONS / YOLANDA MARKOPOULOU E VICKY STRATAKI
UN PROGETTO DI EURIPIDES LASKARIDIS & LA COMPAGNIA DI
ARTI PERFORMATIVE OSMOSIS [GR]
PRODOTTO DA ONASSIS STEGI [GR]
PRIMA MONDIALE PRESSO ONASSIS STEGI, ATENE, APRILE 2024
SOSTENUTO DA FONDATION D’ENTREPRISE HERMÈS [FR]
COPRODOTTO DA THÉÂTRE DE LA VILLE [FR], THÉÂTRE DE LIÈGE
[BE], ESPOO THEATRE FIN-LAND [FI], TEATROS DEL CANAL [ES], TEATRO DELLA PERGOLA
FIRENZE [IT], FESTIVAL APERTO / FONDAZIONE I TEATRI REGGIO EMILIA [IT] & I
FESTIVAL DELLA BIG PULSE DANCE ALLIANCE: JULIDANS [NL], TORINODANZA FESTIVAL /
TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE [IT] & ONE DANCE FESTIVAL [BG]
COFINANZIATO DAL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA DELL’UNIONE
EUROPEA
CON IL SUPPORTO DI NEON ORGANIZATION FOR CULTURE AND
DEVELOPMENT [GR]
CON IL SUPPORTO DI MEGARON – THE ATHENS CONCERT HALL [GR]
CON IL SOSTEGNO FINANZIARIO DEL MINISTERO DELLA CULTURA GRE
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